Cinghiali: parte il censimento in tutto l’Abruzzo.
Simultaneamente in tutti gli Atc delle quattro province. In più saranno monitorati i cervi e i caprioli.
Migliaia di censitori in azione, all’alba e al tramonto, nei giorni di sabato e domenica, contemporaneamente su tutto il territorio della regione Abruzzo, in tutte e quattro le province e in tutti gli Atc.
E ieri pomeriggio, a Vasto, organizzato dall’Atc Vastese, si è tenuto un incontro tecnico con i censitori che saranno impiegati nelle giornate dell’8 e 9 aprile.
«Chi non partecipata al censimento, – ha precisato Angelo Pessolano, responsabile del settore per conto dell’Atc Vastese – non potrà prendere parte al selecontrollo né alla caccia di selezione. Per il censimento saranno impiegati i censitori delle squadre sui rispettivi territori assegnati. Nella zona non vocata saranno utilizzati i censitori che non fanno parte di squadre».
«Oltre al censimento dei cinghiali, – ha aggiungo il biologo Stefano De Ritis,
tecnico dell’Atc – sarà effettuato un monitoraggio dei cervi e dei caprioli. Raccomando la massima serietà e precisione nella compilazione delle schede di osservazione, perché per avere una buona stima delle popolazioni presenti sul territorio servono dati attendibili, registrati sempre nello stesso punto di osservazione».
In merito alla caccia di selezione, l’Atc ha presentato ieri i dati del primo mese di attività in area vocata. Sono appena 41 gli animali prelevati: 4 maschi adulti, 13 femmine adulte, 18 sub adulti e sei piccoli tra rossi e striati.
«Un po’ pochini. – ha commentato Pessolano – Ci sono squadre che non hanno fatto ancora neanche un abbattimento dei sei assegnati, o addirittura che non ha mai fatto uscite. Faremo un’altra verica a fine mese. Le squadre che non escono o non abbattono saranno sospese dalla caccia di selezione e su quel terriotorio saranno inviati ad operare altri cacciatori».
Anche il biologo De Ritis ha ricordato l’importanza di portare a termine il piano di prelievo: «Una volta completati gli abbattimenti che abbiamo già assegnato, poco meno di trecento, con i nuovi dati del censimento chiederemo all’Ispra di autorizzare un altro piano di prelievo in selezione».
Francesco Bottone
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