AGNONE – Vincenzo Scarano, consigliere di minoranza al Comune di Agnone interviene sulla vicenda dell’ospedale Caracciolo e rilancia la proposta fatta in campagna elettorale di creare una fondazione ad hoc con tutti i comuni del territorio.
“Condivido la necessità di avviare dei tavoli di trattativa per riempire di contenuti il decreto Balduzzi nella parte relativa agli ospedali di area particolarmente disagiata con riferimento specifico all’ospedale di Agnone. Quindi – sottolinea Scarano – la proposta da me avanzata di costituire la fondazione con tutti i Comuni dell’area. Questa fondazione – prosegue l’avvocato – potrebbe raccogliere fondi da persone fisiche e giuridiche, anche delle varie parti d’Italia. In tal modo, la fondazione potrebbe stipulare appositi accordi con la Regione Molise e la Asrem e potrebbe finanziare specifiche iniziative per l’ospedale di Agnone (acquistando attrezzature e/o mezzi, contribuire al pagamento degli stipendi del personale medico ed infermieristico, ecc.). Confermo, anche l’altra proposta da me avanzata nell’incontro tenutosi a giugno al Comune di Agnone con i comitati “Il Cittadino c’è” e “Art. 32”, con Don Francesco Martino e la giunta comunale secondo cui è opportuno redigere un progetto in cui si rappresentino i servizi, il personale, le attrezzature e i mezzi necessari per configurare l’ospedale di Area particolarmente disagiata di Agnone. In tale progetto – chiude il rappresentante del gruppo Agnone Identità e Futuro – occorrerà ottimizzare le risorse, riorganizzare i servizi, realizzare un’analisi di tutti i costi e prospettare anche le soluzioni contrattuali di lavoro più opportune al fine di rendere compatibile la richiesta ed anche economicamente più vantaggiosa (rispetto all’attuale situazione) la soluzione che si intende fornire alla Regione Molise e alla Asrem”.