AGNONE – «Non è necessario protestare. Ormai la chiusura della pratica è agli sgoccioli. Il settore preposto della Regione Molise trasmetterà a breve la concessione di finanziamento alla Provincia di Isernia che, iscritta la somma di euro 165mila in bilancio, procederà all’affidamento dei lavori. Sono procedimenti vincolati alle norme vigenti che gli enti pubblici sono tenuti a rispettare».
Linda Marcovecchio, vicesindaco di Agnone, commenta così la chiamata alla piazza lanciata dal gruppo politico di opposizione “Nuovo Sogno Agnonese” che per la giornata di domani ha organizzato un sit-in per protestare rispetto alla vergognosa situazione dell’istituto alberghiero ancora senza cucine. Ma la notizia data dalla vicesindaco è che la Regione Molise non ancora trasmette il finanziamento nelle casse della Provincia di Isernia. «Trasmetterà a breve» dice Linda Marcovecchio, che evidentemente è bene informata, e se la Regione trasmetterà, vuol dire che non ha ancora trasmesso, questo alla luce della più elementare logica, «la concessione di finanziamento alla Provincia di Isernia». E quindi, stando così le cose, i tempi di realizzazione dei lavori si dilatano ulteriormente e per le cucine dell’istituto alberghiero ci vorrà ancora molto tempo, altro che inizio dell’anno scolastico. «Si spera ovviamente che si arriverà al conseguimento dell’obiettivo in tempi ristretti al fine di coadiuvare la didattica dell’Istituto alberghiero con laboratori adeguati allo sviluppo delle specifiche competenze professionalizzanti nei settori cucina e sala della ristorazione» chiude la vicesindaca. Un immotivato ottimismo, quello della numero due di palazzo San Francesco, perché, appunto, per sua stessa ammissione, siamo ancora nella fase embrionale dell’erogazione del finanziamento. Una presa in giro continua. Forse allora è assolutamente necessario protestare, a dispetto di quanto suggerito dalla compìta vicesindaca.
Francesco Bottone