In replica alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Isernia, Luigi Brasiello, relative al piano neve in Alto Molise, riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di un lettore, Luigi Colangelo.
Egregio Dr. Bottone, essendo un Suo assiduo e storico lettore, in tutte le testate nelle quali v’e’ la Sua “qualificatissima” firma, mi corre obbligo fare alcune precisazioni sull’emergenza neve e relativi soccorsi nell’isernino, nell’Alto Molise e parte dell’Alto Vastese.
Ma il Presidente della Provincia di Isernia che tanto loda i suoi, dove li mette i Vigili del fuoco di Isernia e quelli di Agnone che sprezzanti del pericolo, neve, ghiaccio e tormente ,son riusciti a soccorrere e raggiungere molti paesi isolati dell’Alto Molse e parte dell’Alto Vastese senza mai eccepire orari, turnazioni e competenze territoriali? Il Comandante Provinciale dei VVF di Isernia per fronteggiare alle continue richieste di soccorso ha di sua iniziativa, con grande professionalità, senza guardare a capitoli di spesa o meno, triplicato i turni di servizio del personale nelle caserme di Isernia ed Agnone richiamando in servizio anche quelli di turno libero sì di poter avere per quanto più possibile il controllo del territorio indipendentemente dai confini Provinciali. Ancora una volta i “CASCHI ROSSI” in fattivo silenzio hanno dimostrato coraggio e professionalità, viva e operante al servizio dei cittadini.
Luigi Colangelo