SCHIAVI DI ABRUZZO – Telefonia mobile, nuove apparecchiature a Schiavi. Aumenta l’inquinamento elettromagnetico, ma non migliorano i servizi.
Tecnici della Wind in azione, questa mattina, all’interno della pineta comunale di Schiavi di Abruzzo.
Gli operai hanno installato, con l’ausilio di un camion dotato di gru, delle stazioni radio base per la telefonia mobile.
Aumenta, così, l’inquinamento elettromagnetico, mentre non migliorano i servizi per gli utenti di Schiavi.
Nell’ottobre del 2012 i tecnici dell’Arta rilevarono uno sforamento delle emissioni elettromagnetiche. Gli strumenti registrarono sulla banda larga un preoccupante valore di 13,6 V/m, più del doppio di quel 6 V/m consentito dalla legge e fissato quale «valore di attenzione».
Dopo il primo controllo sulla banda larga, i tecnici Arta tornarono a Schiavi a distanza di qualche mese, ad aprile, per controllare le varie frequenze e scoprire quali gestori stessero superando i limiti massimi fissati dalla legge.
Tutte le relazioni dell’Arta vennero consegnate al Comune di Schiavi, ma sulla base di quei rilievi il sindaco Luciano Piluso non intese sanzionare i gestori non in regola, semplicemente si limitò a diffidarli ad abbassare le emissioni riducendole «a conformità» in base ai valori consentiti dalla legge.
I gestori comunicarono al Municipio l’avvenuta riduzione di potenza. La storia si chiuse lì.
Oggi nuove apparecchiature elettroniche sono state installate all’interno del parco comunale “La Rotonda”.
Come saranno le emissioni elettromagnetiche?
Francesco Bottone
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