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  • “La strada provinciale delle anime” di Gianni Celati al MAXXI

    Il MAXXI L’Aquila ospita questa settimana due appuntamenti dedicati all’approfondimento dei contenuti e agli artisti coinvolti in TERRENO Tracce del disponibile quotidianola mostra a cura di Lisa Andreani che abita le sale e gli spazi di Palazzo Ardinghelli fino al 4 maggio, con ingresso gratuito per i residenti nel Comune dell’Aquila.

    Giovedì 10 aprile alle 18, l’artista Luca Vitone – in mostra con il suo Previsioni del tempo,1994 – dialoga con la curatrice sul suo film Romanistan (2019) che verrà poi proiettato in lingua originale con sottotitoli. Un road movie che racconta il viaggio da Bologna a Chandigarh, intrapreso per ripercorrere, a ritroso, l’itinerario migratorio del popolo rom, il “popolo senza stato”, che nel XIV Secolo sono arrivati in Europa dall’India proprio per fondare un utopico paese Rom, richiamato nel titolo, e rendersi sedentari, senza l’esito finale sperato.

    Romanistan si apre simbolicamente sugli affreschi del primo pittore rom della storia dell’arte, Antonio Solario, detto lo Zingaro e prosegue il racconto alternando momenti di vita comunitaria, paesaggi e interviste a personalità Rom, dal ministro del parlamento croato Veljko Kajtazi, all’attivista Lilyana Kovatcheva, al giornalista Orhan Galjus, al musicista e saggista rom Santino Spinelli che vive in Abruzzo. Il viaggio diventa un modello per studiare fenomeni di pluri-alterizzazione, riuscendo a schivare stereotipi e discriminazioni.

    Sabato 12 aprile alle 19, invece, ultimo appuntamento con Suggestionila rassegna cinematografica realizzatain collaborazione con L’Aquila Film Festival con il sostegno del Comune dell’Aquila, curata da Federico Vittorini che ha selezionato dieci opere cinematografiche ispirate alle tematiche e ai contenuti di TERRENO. A concludere il ciclo sarà la pellicola La strada provinciale delle anime di Gianni Celati, scrittore, traduttore e regista, ideatore della definizione di “disponibile quotidiano” filo rosso della mostra stessa che porta il visitatore a indugiare su scene, paesaggi, oggetti e gesti del mondo quotidiano che normalmente passano quasi inosservati. Lavoro del 1991, il documentario propone il racconto di un viaggio in bus al quale partecipano Gianni Celati e un gruppo di amici e parenti attraversano il Delta del Po, accompagnati dal fotografo Luigi Ghirri che documenta con il suo obiettivo come la strada sia simbolo di un viaggio interiore oltre che fisico. Il risultato è un poetico e commovente racconto che esplora la vita e le riflessioni di chi è lontano dalla frenesia delle città, in una provincia che racchiude storie di profonda umanità.

    La proiezione sarà anticipata, alle 18, da una visita guidata a TERRENO tenuta dalla stessa curatrice Lisa Andreani.

    Proiezioni e visita sono gratuite fino a esaurimento dei posti disponibili. Per partecipare è necessario prenotarsi compilando i form presenti sul sito maxxilaquila.art.

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