Anche il Molise negli ultimi anni è chiamato a fare la sua parte sul fronte dell’innovazione, e perché no, diventare per altre regioni italiane un modello di riferimento.
Sia sul fronte dei singoli cittadini che su quello delle imprese non mancano iniziative volte ad una maggiore digitalizzazione del territorio. Ultima, ma non in ordine di importanza, è la notizia che vede oltre 200 aziende molisane aderire al Polo Agricoltura Digitale. Si tratta di un’iniziativa che si inserisce in un più ampio progetto promosso da Coldiretti Next.
Partendo dai finanziamenti del PNRR, si è deciso infatti di dare un’accelerata al progresso tecnologico delle imprese agricole, che possono così crescere e diventare più competitive. L’agricoltura di precisione con sensori e droni, ad esempio, permette agli agricoltori molisani di monitorare in tempo reale lo stato dei terreni e delle colture, riducendo sprechi e aumentando la resa.
È chiaro che progetti di questa portata siano attuabili solo laddove vi sia anche un’adeguata preparazione del personale. Per questo motivo, la transizione digitale non può prescindere dalla dimestichezza che ogni cittadino ha con gli strumenti tecnologici. A tal fine, sono stati predisposti 17 centri digitali diffusi sul territorio, con l’obiettivo di fornire assistenza gratuita e aiutare le persone a gestire i servizi digitali. Qui, ad esempio, gli utenti possono imparare a richiedere documenti online, utilizzare lo SPID o accedere al fascicolo sanitario elettronico senza doversi recare fisicamente agli sportelli.

I benefici che derivano da un uso più consapevole della tecnologia non si limitano alla sicurezza online, ma si traducono anche in nuove opportunità di business e crescita personale. Oggi la rete è il punto di partenza per numerose esperienze imprenditoriali: dal commercio elettronico con piccoli negozi locali che vendono i loro prodotti anche fuori regione, alle piattaforme di streaming che danno visibilità ad artisti emergenti, fino alle attività legate al marketing digitale per la promozione turistica del territorio.
Lo stesso vale per il settore dell’intrattenimento, che ha vissuto una trasformazione radicale. È il caso di alcuni giochi che un tempo si praticavano esclusivamente in luoghi fisici e che oggi trovano una nuova dimensione sul web. Tra questi rientra il poker online, che consente di partecipare a tavoli virtuali e interagire con altri giocatori da casa, rendendo l’esperienza accessibile e coinvolgente anche a distanza. Un esempio che testimonia come la digitalizzazione abbia reso più accessibili forme di socialità e passatempo.

Accanto a questi ambiti, la tecnologia sta rivoluzionando anche settori fondamentali come la sanità, dove la telemedicina permette visite di controllo a distanza: molti pazienti cronici in Molise possono oggi misurare la pressione o i valori glicemici da casa e inviarli direttamente al medico. Nella cultura, invece, sempre più biblioteche offrono cataloghi digitalizzati e mostre online che permettono di visitare virtualmente musei o siti archeologici senza spostarsi. Infine, nella formazione, piattaforme e-learning permettono a studenti e lavoratori di seguire corsi professionalizzanti in streaming, con esercitazioni pratiche e certificazioni riconosciute.
Il Molise, con queste iniziative concrete, dimostra come la digitalizzazione non sia un concetto astratto, ma una realtà che tocca da vicino imprese, cittadini e istituzioni, aprendo la strada a un futuro più innovativo e inclusivo.