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  • Rapporto abitanti-risparmio postale: Molise prima regione in Italia

    In Molise la somma di Libretti postali attivi e Buoni fruttiferi sottoscritti sfiora quota un milione.

    Un dato che testimonia come, a 150 anni dall’istituzione del Risparmio Postale, ricorrenza celebrata ieri a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dei rappresentanti delle massime cariche dello Stato e dei vertici di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, i tradizionali Buoni e Libretti postali si confermino tra le soluzioni di risparmio e investimento più amate dagli italiani e in particolare dai molisani.

    Con 323mila libretti di risparmio attivi e 602mila buoni fruttiferi postali sottoscritti, il Molise è infatti la prima regione in Italia nel rapporto tra abitanti e i due prodotti del risparmio postale attivi e sottoscritti.

    Statisticamente questi numeri dimostrano come ogni cittadino molisano è titolare di oltre un libretto e ha sottoscritto oltre due buoni fruttiferi. Il Molise, inoltre, insieme alla Calabria, è l’unica regione italiana in cui il numero dei libretti postali attivi supera il numero degli abitanti.

    Anche il corrispettivo dato economico è un fattore di assoluto rilievo che evidenzia la propensione al risparmio postale dei cittadini del Molise. Al 31 dicembre 2024, tra buoni postali e libretti di risparmio, i molisani detengono complessivamente nel loro portafoglio di circa 4,7 miliardi di euro (3 miliardi e 660 milioni in buoni fruttiferi e 1 miliardo e 30 milioni sui libretti di risparmio).

    Significativo è anche il dato relativo ai prodotti di risparmio per i minori. Quasi un minore su quattro ha già intestato un libretto di risparmio e per ogni minore molisano ci sono più di due buoni postali.

    Su base provinciale, il rapporto è particolarmente significativo nella provincia di Isernia, dove su una popolazione di circa 79mila abitanti sono attivi 98mila libretti (124%) e sottoscritti 220mila buoni postali (280%).

    Il record nazionale di Isernia. La provincia di Isernia è la prima in Italia nel rapporto tra residenti e buoni postali e la seconda nel rapporto tra residenti e libretti (dopo Avellino).

    Quella tra i molisani e il risparmio postale – commenta Antonio Moretti, direttore provinciale della Filiale di Isernia – è una storia di fiducia reciproca, di tradizione e di innovazione. Il primato nazionale della nostra provincia, in particolare, ci riempie di orgoglio e ci esorta a fare sempre meglio per non deludere questa storica fiducia nei confronti di Poste Italiane e dei nostri colleghi che ogni giorno accolgono i cittadini negli uffici postali e fornire loro tutte le informazioni utili per consentire scelte di risparmio e di investimento consapevoli”.

    Nella provincia di Campobasso, per i 209mila residenti sono attivi 225mila libretti (108%) e sottoscritti 382mila buoni postali (183%). La provincia di Campobasso è la quinta in Italia sia nel rapporto tra abitanti e buoni postali (dopo Isernia, Avellino, Benevento e Potenza) sia nel rapporto tra abitanti e libretti (dopo Avellino, Isernia, Vibo Valentia e Benevento).

    I buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio – ha detto Michelangelo Petrollino, direttore provinciale della Filiale di Campobasso – rappresentano da sempre l’approdo sicuro e garantito dallo Stato per chi desidera mettere a frutto i propri risparmi. Sono prodotti semplici e sicuri, accessibili a tutti, rimborsabili in qualsiasi momento, che assicurano il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati, a prescindere dalle temporanee condizioni di mercato”.

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