Nel campionato di Eccellenza molisana una squadra sola al comando. E’ il Vastogirardi del tecnico Alberto Bernardi, un glorioso passato da calciatore, dalla serie A alla D, prima di accettare l’offerta del presidente Andrea Di Lucente sulla panchina della società altomolisana. Un primato costruito grazie alle 17 reti messe a segno da un bomber di razza quale Vittorio Contestabile, ma soprattutto alla presenza di una vera e propria colonia di agnonesi, allenatore compreso, che hanno vestito il granata. Se ne contano sei: Paolo Scampamorte, i fratelli Loris e Mirko Catalano, Antonio Patriarca, Alfonso Sabelli, Valerio Amicone. In vetta, il Vastogirardi che in dodici gare ne ha vinte 9, pareggiate 2 e perse una, ha superato il Termoli, che domenica ha rinunciato a scendere in campo con il Sesto Campano, causa la pesantissima situazione debitoria.
Miracolo a 1200 metri – Ed ecco che il Vastogirardi, comune di 722 anime a 1200 metri sul livello del mare, si ritrova a comandare il massimo campionato regionale. Miglior attacco con 36 reti all’attivo e seconda miglior difesa con 13 gol subiti (hanno fatto meglio solo Sesto Campano e Alliphae con appena 8 gol incassati), l’undici di Bernardi, uno che di miracoli se ne intende visto che li ha già vissuti con le maglie del Castel di Sangro in serie B e dell’Albinoleffe in C1, non nasconde le velleità di promozione in quarta serie, dove nel piccolo centro già sognano il derbyssimo con l’Agnonese.
Bernardi: “Non soffro di vertigini” – Non soffro di vertigini e non sono neppure scaramantico – ha detto a l’eco online -. Alla promozione ci credevo l’anno scorso quando vinse l’Isernia, non vedo perché non dovrei crederci quest’anno. Il segreto del mio Vastogirardi? Sono i ragazzi che la domenica scendono in campo, gente motivata che ha fame di successi e ha voglia di crescere. L’allenatore è importante, ma sono i giocatori che fanno la differenza. Mi chiedete quali potrebbero essere le insidie che incontreremo? Dobbiamo temere solo noi stessi, perché se rimaniamo concentrati sull’oggi sono convinto che possiamo arrivare fino in fondo. Il Termoli? Dopo tutto quello che è accaduto l’anno scorso è sconcertante far partecipare ad un torneo una società piena di debiti. Dove sono i controlli – chiede Bernardi – e perché si continuano ad illudere giocatori che sono padri di famiglia?
Presidente, sindaco e imprenditore – A guidare il sodalizio sportivo locale da anni c’è Andrea Di Lucente, sindaco del paese, eletto con un plebiscito di voti nel maggio del 2014. Di Lucente, esponente del centrodestra, in passato è stato anche assessore della Provincia di Isernia (giunta Mazzuto) e direttore generale dell’Agenzia Sfide. E’ anche imprenditore visto che a Cassino, dove risiede, è titolare della Gam, società di consulenze che lavora per il gruppo Fiat.
Stadio – Lo stadio dove il Vastogiradi disputa le gare domenicali è intitolato al compianto Filippo Di Tella, roccioso ed elegante difensore che negli anni ’60-’70 ha vestito la casacca dell’Agnonese grazie all’intuizione dell’allora direttore sportivo Elio Ciccorelli. La struttura non possiede una tribuna e nel periodo invernale la Figc molisana spesso è costretta a rinviare le gare casalinghe causa la pesanti nevicate. Quest’anno però la società di Di Lucente è corsa ai ripari chiedendo ospitalità al Fornelli dove c’è un campo in sintetico. In merito agli spalti, il sindaco Di Lucente ha promesso l’imminente realizzazione di una tribuna idonea. Tuttavia, se il Vastogirardi dovesse essere promosso in serie D, con molte probabilità emigrerà al ‘Teofilo Patini’ di Castel di Sangro.
In passato anche un’amichevole di lusso – Il 28 maggio del 2009, il Vastogirardi disputò un’amichevole di lusso a Formello contro la Lazio. La gara terminò 17-0 per i biancocelesti allenati all’epoca da Delio Rossi, mentre sulla panchina altomolisana sedeva l’emergente tecnico Marco Palazzo.
mdo