ROCCAVIVARA – Riceviamo dal gruppo di opposizione “Roccavivara Oltre” e pubblichiamo:
Negli ultimi mesi, anche in Molise, il tema dell’acqua come bene e risorsa universale è tornato alla
ribalta della scena politico-istituzionale; il motivo è stato la creazione dell’EGAM, l’ente di governo
d’ambito per la gestione del servizio idrico in Molise, che è stato istituito con delibera di giunta
regionale lo scorso 15 giugno, in ottemperanza a quanto indicato dal governo centrale mediante il
decreto cosiddetto “Sblocca Italia”.
Certo, queste “direttive” provenienti da Roma, così come le relative applicazioni nelle regioni
italiane, hanno sollevato diverse perplessità, soprattutto nei comitati e negli addetti ai lavori che
più si sono adoperati per il voto referendario del 2012, con cui gli italiani hanno espresso con
forza l’idea di acqua come Bene Comune Pubblico. Nel caso dell’EGAM, i dubbi hanno riguardato
gli aspetti formali e regolamentari con cui la giunta regionale ha istituito l’ente; l’iter normativo,
che in pratica ha “obbligato” i comuni ad aderire ed a contribuire al nuovo ente; gli scopi e le
funzioni dell’ente, alla luce anche dell’esistenza di Molise Acque; la distribuzione del servizio, che
rischia di penalizzare i piccoli comuni.
Con lo scopo di discutere questi ed altri aspetti e per informare i cittadini, il gruppo Roccavivara
Oltre ha organizzato un’assemblea pubblica per sabato 19 dicembre, alle ore 17 presso la sala
consigliare del piccolo comune della valle del Trigno. Alla presenza di rappresentanti delle
istituzioni regionali, locali (compresi sindaci di comuni che non hanno aderito all’EGAM e che
hanno sottoscritto un ricorso al TAR contro l’istituzione dell’ente) e dei Movimenti per l’Acqua
Pubblica, sarà possibile ascoltare ed interrogare chi esprime le diverse opinioni competenti sul
tema. Il gruppo Roccavivara Oltre sottolinea la natura costruttiva ed assolutamente aperta
dell’adunanza, dove non mancherà certamente spazio per le domande, le idee e le proposte dei
cittadini.
Un occhio di riguardo verrà posto al ruolo che gli enti locali, ed in particolare i piccoli comuni,
hanno avuto nel processo formativo dell’EGAM, ed avranno all’interno del nuovo ente, proprio per
scongiurare la paura di una difformità di servizio tra i diversi comuni della regione e per tutelare il
più possibile i cittadini che nelle aree interne scontano già importanti carenze dei servizi essenziali.
Troppo spesso i piccoli enti locali sono costretti a subire direttive provenienti dagli enti sovra
comunali, e la loro autonomia politica e decisionale si sta riducendo sempre di più. Anche un
gruppo politicamente giovane di un comune “periferico”, come il gruppo Roccavivara Oltre,
percepisce la necessità di rivendicare il proprio spazio di azione, attraverso innanzitutto il
coinvolgimento dei cittadini, la sensibilizzazione ai problemi, l’educazione alle decisioni
amministrative. Occasioni come quelle di sabato sono anche il modo per dimostrare che anche
nelle piccole realtà ci sono palestre di democrazia, dove si allenano idee, discussioni e proposte.
Roccavivara Oltre invita tutti a partecipare, anche attraverso la diretta streaming dell’assemblea,
accedendo al link che si può trovare sulla pagina facebook del movimento civico nato a
Roccavivara un anno fa.
Gruppo consiliare “Roccavivara Oltre”