AGNONE. Quattro missive spedite ad altrettanti titolari dei lotti nella zona artigianale Giovanni Paolo II che non hanno rispettato il contratto di compravendita il quale, al momento della stipula, prevedeva all’articolo 14 la partenza dei lavori entro due anni e l’ultimazione entro cinque di infrastrutture da adibire ad attività produttive o commerciali.
L’ufficio tecnico del comune di Agnone avvia il procedimento finalizzato al recupero dei lotti.
Le missive, a firma del responsabile del settore tecnico, sono state spedite l’11 giugno e i titolari dei lotti – si legge nel documento – hanno tempo 15 giorni per produrre eventuali osservazioni o controdeduzioni sul mancato avvio delle opere.
Nel frattempo si registra una nuova visita degli uomini della Finanza del comando provinciale di Isernia presso le stanze dell’ufficio tecnico del comune di Agnone.