TRIVENTO – Celebrata la Giornata dell’Adesione all’associazione Unitalsi. Nella giornata di ieri i soci della sottosezione di Trivento si sono ritrovati nella cattedrale del centro trignino per rinnovare davanti il vescovo Claudio Palumbo la promessa di impegno di volontariato, sull’immagine di Cristo Buon Samaritano, per il servizio di carità agli ammalati, ai disabili e ai sofferenti. Guidati dal commissario gerente Pasqualino Lombardi, dall’assistente diocesano don Eliodoro Fiore, da don Francesco Martino, direttore dell’Ufficio di pastorale della Salute, i soci, provenienti da Agnone, Castelverrino, Belmonte del Sannio, Pescolanciano, Trivento, Casalciprano, Castropignano hanno animato prima il santo rosario, poi hanno assistito alla santa messa celebrata dal Pastore della Diocesi.
Rivolgendosi ai volontari giovani presenti, ha sottolineato l’importanza del dono della propria vita anche attraverso il sacrificio del volontariato, che farà loro scoprire la gioia vera della vita, perché è dando che si riceve, e il dono, sopratutto quando costa, è fonte di gioia vera perchè espressione dell’Amore.
Quindi il gerente, Pasqualino Lombardi, ha chiamato prima i nuovi soci, poi i soci più anziani, che si sono presenti davanti al vescovo pronunziando il proprio “Eccomi”. Quest’anno c’è stata una novità che fa ben sperare per il futuro: un nutrito gruppo di adolescenti, giovani e adulti della parrocchia del SS.Salvatore Belmonte del Sannio hanno chiesto di aderire all’associazione per donare la propria vita nel volontariato. Matteo Marcovecchio, Sara Gualtieri, Gessica Marcovecchio, Nibbio Wisley, Andrea Ricci, Giulia Gualtieri, Annarita La Rocca e Filomena Orlando hanno pronunciato per la prima volta davanti al vescovo il proprio sì, insieme ai soci più anziani. A tutti loro, compresi altri due soci, di cui una ragazza disabile, il Palumbo ha consegnato il distintivo dell’associazione, segno di impegno, dopo aver benedetto tutti i partecipanti. Al termine della celebrazione tutti i presenti hanno posato per la tradizionale e gioiosa foto di rito con il vescovo e i sacerdoti concelebranti. L’augurio è che, la nuova ventata giovanile arrivata in associazione, segni un suo rilancio e una ripresa di speranza per un cammino voluto da Papa Francesco di una Chiesa in uscita di cui l’Unitalsi può essere esempio di gioiosa testimonianza.