CASTIGLIONE MESSER MARINO – Non si è trattato di un furto, bensì di un tentato furto quello messo a segno dai ladri a Castiglione Messer Marino, precisamente a danno di un’abitazione in via Vittorio Emanuele, a due passi dal palazzo municipale.
Le prime voci parlavano dell’ennesimo furto notturno, ma dopo gli opportuni controlli pare che l’effrazione si sia verificata presumibilmente di giorno, intorno alle ore 14. La casa è momentaneamente disabitata perché la proprietaria vive altrove. I vicini hanno notato il portone di ingresso sfondato e hanno dato l’allarme. Da una prima ricognizione all’interno pare non manchi nulla, evidentemente i ladri non hanno trovato quello che cercavano oppure sono stati infastiditi durante il colpo. 
E il moltiplicarsi di episodi di furto ed effrazione in paese sta facendo montare la protesta dei residenti. In più chiedono maggiore sicurezza e soprattutto il potenziamento del sistema di videosorveglianza che sembra fare acqua da più parti. Nei giorni scorsi l’impianto è stato revisionato da parte di un tecnico commissionato dal Comune. 
Intanto vanno avanti le indagini dei Carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Luca Marcovecchio. Nonostante gli sforzi i militari dell’Arma non riescono a coprire il territorio h24, anche perché ricadono sotto la “giurisdizione” della locale caserma anche i vicini comuni di Fraine e Montazzoli. 
Un territorio troppo vasto e mal collegato per i soli tre uomini in servizio presso la locale stazione. Tempo fa, dopo una riunione pubblica con la cittadinanza, il sindaco Felice Magnacca aveva promesso di fare pressioni sui vertici dell’Arma affinché fosse potenziato l’organico della stazione. Ad oggi i militari in servizio effettivo restano tre, un sottufficiale e due carabinieri.
E mentre la macchina burocratica si muove lentamente (ammesso che si muova davvero, ndr), in paese più di qualcuno, esasperato, pensa seriamente a organizzare delle ronde notturne. E proprio di ronde e della possibilità concreta di attuarle si parla diffusamente sull’Eco cartaceo, il mensile collegato alla nostra testata on line che si trova in edicola in questi giorni.
Francesco Bottone
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