CASTIGLIONE MESSER MARINO – Allarme furti e pochi Carabinieri a Castiglione, il sindaco pressa la Prefettura.
«Sono in costante contatto telefonico con la compagnia Carabinieri di Atessa e dalla Prefettura di Chieti ho notizie che la mia lettera, con la quale ponevo il problema furti in paese, è stata ricevuta e sottoposta all’attenzione del comitato sicurezza. Sto pressando telefonicamente per avere un incontro urgente con la dottoressa Italiani che si occupa di questioni legate alla sicurezza dei cittadini».
Così il sindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca, che si vede costretto ad affrontare la scomoda situazione di avere un’emergenza sicurezza in paese, con furti a raffica, proprio quando la locale stazione Carabinieri è rimasta con soli due uomini e soprattutto senza un sottufficiale. Due uomini che secondo qualcuno dovrebbero coprire i turni e assicurare la presenza dell’Arma non solo a Castiglione, ma anche a Fraine e a Montazzoli. 
In attesa che i vertici dell’Arma si decidano a potenziare la stazione di Castiglione, inviando almeno un sottufficiale al comando, torna alla mente il protocollo che prevede che i militari della compagnia di Agnone, quindi oltre il confine molisano, possano intervenire se necessario nei centri dell’Alto Vastese, cioè nel Chietino, a supporto delle stazioni territoriali. Il protocollo è ancora in vigore confermano dalla compagnia di Agnone, ma prevede attività di supporto alla territoriale dell’Alto Vastese sono in caso di necessità. Per capirci: se c’è una rapina in atto a Castiglione o a Fraine l’autoradio del Norm 
parte da Agnone senza problemi e interviene, diversamente per i servizi di prevenzione. Quindi solo in caso di emergenza, al fine di dare una risposta celere e concreta al cittadino, e solo su esplicita richiesta della centrale operativa competente, cioè quella di Atessa, da Agnone arrivano i rinforzi.
Probabilmente quel protocollo andrebbe ampliato ed esteso non solo alle emergenze, ma anche ai servizi di prevenzione. In modo tale che le due compagnie di Agnone e Atessa, 
poste in due regioni e in due province diverse, possano collaborare ed effettuare servizi di prevenzione dei crimini in ausilio l’una dell’altra. Queste cose dovrebbero chiedere i sindaci alla Prefettura.
Francesco Bottone
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