FRAINE – Alunni di Fraine, la Protezione civile effettuerà il trasporto verso Castiglione.
Piena disponibilità da parte della “Valtrigno” e anche dell’assessore regionale al ramo Mazzocca.
La Protezione civile a disposizione degli alunni di Fraine per permettere loro di raggiungere in sicurezza l’istituto scolastico di Castiglione Messer Marino. La frana che ha inghiottito la provinciale Fraine-Castiglione ha messo in dubbio il diritto allo studio per i circa quindici studenti di Fraine. Una serie di incontri, un vertice in Prefettura, e alla fine la decisione quasi inevitabile: trasferire gli alunni, in blocco, nel plesso scolastico di Roccaspinalveti.
Oggi, però, i nuovi sviluppi sulla delicata questione, che l’Eco offre ai suoi lettori.
E’ quanto emerso dalla riunione appena terminata a Fraine tra i genitori interessati, amministratori e responsabili della Protezione civile.
Presente all’incontro anche Saverio Di Fiore, responsabile della “Valtrigno” che ha assicurato l’impiego di mezzi 4×4 per il trasporto, anche in inverno e in qualsiasi condizione meteo, lungo la strada interpoderale della Valle.
«Sono otto gli alunni di Fraine che desiderano continuare a frequentare le lezioni a Castiglione Messer Marino. – spiega l’assessore comunale di Castiglione, Enzo Fangio, presente alla riunione – Altri sei hanno deciso di raggiungere il plesso di Roccaspinalveti e per questi il Comune di Fraine ha garantito il trasporto con lo scuolabus. Di Fiore, della “Valtrigno”, ha assicurato l’impiego dei mezzi della Protezione civile per la percorrenza lungo la strada della Valle. Siamo in emergenza e la Protezione civile deve intervenire in caso di emergenza, non solo in occasione della parate e delle manifestazioni sulla costa. Ho anche interessato della vicenda l’assessore regionale Mario Mazzocca, il quale ha assicurato la piena disponibilità dei mezzi della Protezione civile regionale.
Non possiamo accettare con rassegnazione che le strade e i servizi ci vengano negati. Non possiamo accettare di restare abbandonati agli eventi e al dissesto. Facciamoci sentire, anche sulla stampa locale e regionale, in modo che si utilizzino i mezzi preposti, come appunto la Protezione civile, per garantire la fruizione dei nostri diritti».
Francesco Bottone
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