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  • Cibotti nuovo vescovo di Trivento: fedeli in rivolta, ma don Paolo Del Papa rassicura: “Sarà un buon pastore” (video)

    La nomina di monsignor Camillo Cibotti come nuovo vescovo di Trivento ha suscitato reazioni contrastanti tra i fedeli della diocesi. La decisione, che vede il trasferimento dell’ex vescovo Claudio Palumbo alla diocesi di Termoli, non è stata accolta con entusiasmo da parte di una fetta della comunità locale, la quale avrebbe preferito l’arrivo di un nuovo pastore piuttosto che l’affidamento della diocesi a una figura già in carica altrove. Cibotti, infatti, è già vescovo della diocesi di Isernia-Venafro, e questa doppia assegnazione ha alimentato timori su un possibile ridimensionamento del ruolo pastorale e amministrativo della Chiesa locale.

    A smorzare le polemiche e a offrire una prospettiva più ottimistica è intervenuto don Paolo Del Papa, parroco di Poggio Sannita. Intervistato da Telemolise, il sacerdote ha espresso il suo pieno sostegno alla scelta di monsignor Cibotti, evidenziando come la fusione delle due diocesi possa rappresentare un’opportunità piuttosto che una perdita.

    “Personalmente sono molto contento e auspicavo una soluzione del genere. Il nostro territorio sta vivendo una fase di forte calo demografico, con comunità sempre più ridotte in termini di presenza numerica. Procedere in unione con la diocesi di Isernia può dare un respiro più ampio alla nostra realtà ecclesiastica. Comprendo il disorientamento di alcuni fedeli, per i quali questa decisione potrebbe sembrare il preludio a un depotenziamento, se non addirittura alla fine della nostra diocesi. Tuttavia, ho piena fiducia nella provvidenza di Dio e nelle capacità pastorali di monsignor Cibotti, che già conosciamo e apprezziamo per la sua esperienza e la sua dedizione. Sono convinto che questa sia una nuova opportunità per la nostra comunità”, ha dichiarato il parroco di origini agnonesi.

    Nonostante le perplessità di alcuni fedeli, la scelta di affidare la guida della diocesi a un vescovo già in carica in un’altra sede potrebbe rispondere alla necessità di razionalizzare le risorse in un contesto in cui le vocazioni e la partecipazione attiva alla vita ecclesiale sono in calo. Resta da vedere come la comunità accoglierà, nel lungo termine, questa nuova configurazione della propria guida spirituale.

    Chi è il nuovo vescovo di Trivento, la scheda – Monsignor Camillo Cibotti nasce a Casalbordino, in provincia e arcidiocesi di Chieti, il 28 ottobre 1954. Compie gli studi filosofico-teologici nel seminario regionale di Chieti e consegue la licenza in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana a Roma. Il 1º luglio 1978 viene ordinato presbitero nel suo paese natale dall’arcivescovo Vincenzo Fagiolo (poi cardinale).

    Dopo l’ordinazione presta servizio come parroco a Liscia dal 1978 al 1985, padre spirituale presso il seminario regionale dal 1985 al 1988, parroco a Ripa Teatina dal 1988 al 1994, parroco della Santissima Trinità e rettore della chiesa di San Domenico a Chieti dal 1994 al 2005, nonché assistente diocesano della FUCI dal 1995 al 2000.

    L’8 novembre 2005 l’arcivescovo Bruno Forte lo nomina vicario generale dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto, succedendo a Domenico Angelo Scotti, nominato vescovo di Trivento. Ricopre inoltre l’incarico di professore di teologia morale presso l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano, vicario episcopale per i laici e assistente della consulta diocesana per i laici.

    Il 5 dicembre 2005 papa Benedetto XVI lo nomina cappellano di Sua Santità. L’8 maggio 2014 papa Francesco lo nomina vescovo di Isernia-Venafro, succedendo a Salvatore Visco, nominato arcivescovo di Capua. L’11 giugno successivo riceve l’ordinazione episcopale nel santuario della Madonna dei Miracoli a Casalbordino dall’arcivescovo Bruno Forte, con co-consacranti gli arcivescovi Giancarlo Maria Bregantini e Salvatore Visco. Il 28 giugno prende possesso della diocesi nella cattedrale di San Pietro Apostolo a Isernia e il 29 giugno nella concattedrale di Santa Maria Assunta a Venafro.

    Il 5 luglio 2014, insieme al suo predecessore, accoglie papa Francesco in visita pastorale alla diocesi. Il 18 gennaio 2016 viene eletto segretario generale della Conferenza Episcopale dell’Abruzzo-Molise, incarico che mantiene fino all’11 gennaio 2021, quando gli succede il vescovo di Trivento Claudio Palumbo. Il 10 giugno 2024 viene eletto presidente della medesima conferenza episcopale, succedendo al cardinale Giuseppe Petrocchi.

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