CASTIGLIONE MESSER MARINO – Frane e isolamento, scatta la protesta: blocco della fondovalle Sangro.
L’iniziativa parte dai pendolari di Castiglione Messer Marino.
«Lo stato di abbandono in cui si trova il nostro territorio è sotto gli occhi di tutti. – spiegano Marialaura Magnacca e Giovanni Miletti, promotori della manifestazione di protesta – Le amministrazioni e la politica ci hanno dimenticato e da troppi anni siamo solo un pozzo da cui attingere voti in campagna elettorale. Siamo diventati un popolo che ha solo doveri, 
privati dei diritti fondamentali del vivere civile, quali l’istruzione, la sanità e la viabilità. Non possiamo più tollerare di essere considerati un popolo di serie B solo perché abbiamo scelto di non abbandonare la nostra terra e di vivere nei nostri paesi. Trasformiamo la solitudine in un punto di forza, uniamoci al grido di blocchiamo la Val di Sangro. Riprendiamoci i nostri diritti di cittadini».
E giovedì pomeriggio, dalle ore 19, presso i locali del “Messer Caffè” si terrà una riunione pubblica per discutere in merito «ai provvedimenti da prendere, come cittadini, per cercare di uscire dallo stato di isolamento in cui si trovano le nostre aree a causa degli eventi franosi che ci hanno colpito in quest’ultimo periodo», spiegano ancora gli organizzatori. 
Insomma, dopo la protesta degli studenti con il blocco degli autobus di linea, si profila un’altra eclatante manifestazione, il blocco totale della fondovalle Sangro. Castiglione non scherza. Gli altri centri montani dell’Alto Vastese dormono.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
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