Un altro colpo è stato inferto alle illecite attività di spaccio e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti dai militari della Compagnia Carabinieri di Termoli (CB), impegnati capillarmente sul territorio per controlli mirati in materia. In particolare, personale della dipendente Stazione Carabinieri di Montenero di Bisaccia (CB) ha effettuato un arresto in flagranza di reato.
Nella circostanza i militari, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti che ha impiegato nell’attività il cane pastore “Bagheera”, hanno effettuato una perquisizione domiciliare d’iniziativa, con esito positivo, presso l’abitazione di un giovane residente in provincia di Campobasso, già titolare di diversi precedenti di penali e/o di polizia ed in atto sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.
Nell’occasione venivano infatti rinvenuti e sottoposti a sequestro penale 4 involucri in materiale plastico contenenti complessivi gr. 40 di Hashish, 1 coltello da cucina della lunghezza di cm 32 e lama di cm 20 con tracce della medesima sostanza, nonché materiale vario per il confezionamento di stupefacenti.
Il “pusher” veniva quindi tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Campobasso per ivi permanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB). Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini Preliminari, l’arresto veniva convalidato poiché legittimamente effettuato e, a carico del giovane, veniva applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’attività in questione, che segue ad altre analoghe operazioni svolte anche di recente dall’Arma in basso Molise, dimostra quanto ancora attuale e delicata sia la tematica in questione, specie alla luce del fatto che appare evidente, rispetto al passato, anche un significativo abbassamento dell’età, non solo dei consumatori di droghe, ma anche dei
soggetti dediti alle illecite attività di cessione e spaccio delle stesse.