Ha solo vent’anni, ma è già entrato nella storia della tradizione più spettacolare di Agnone: la Grande Ndocciata. Con oltre due quintali di peso sulle spalle, Alessio Marcovecchio, appartenente alla contrada Sant’Onofrio, ha chiuso l’edizione di quest’anno con un risultato straordinario. Con 28 elementi infuocati, il giovane, diplomato presso l’Itis ‘Leonida Marinelli’, è diventato il nuovo recordman del rito del fuoco più imponente al mondo, andato in scena sabato scorso lungo il corso principale di Agnone.
“Portare sulle spalle il peso della tradizione e della Ndocciata è stato un onore immenso – ha detto Alessio appena terminata l’ennesima edizione nei pressi del mercato coperto dove si è svolto il falò della fratellanza –. Dedico la mia performance non solo alla mia famiglia e alla contrada a cui appartengo, ma all’intera comunità agnonese. La Ndocciata, rappresenta un legame profondo con le nostre radici e i nostri avi che vogliamo trasmettere alle generazioni future. Mi auguro che un giorno qualcuno possa superarmi, adesso però mi godo questo momento di gioia per aver centrato il nuovo record”. (FOTO LORENZO ALBANESE)