CASTIGLIONE MESSER MARINO – Palazzetto negato al diacono, il Comune precisa: «Gestiremo direttamente la struttura, almeno garantiremo la pulizia dei locali».
Pubblichiamo, di seguito, la replica dell’amministrazione comunale alle polemiche dichiarazioni del diacono del paese, don Salvatore Mario Lungo, in merito alla gestione del palazzetto dello sport.
«Abbiamo a cuore di precisarle che nessuno vuole impedirle di continuare a portare per mano i nostri nipoti e figli nelle varie attività da lei gestite sul territorio di Castiglione. L’attuale Sindaco e Amministratori, come i precedenti, non le vogliono assolutamente impedire nulla, tanto meno le ha hanno tolto qualcosa “di proposito”, in quanto le delibere che le assegnavano la gestione del campetto e del palazzetto, al momento del nostro insediamento, risultavano già scadute da molto tempo. Tutti gli impianti sportivi sono un bene di proprietà del Comune a cui spettano le spese di ordinaria e straordinaria manutenzione. Quindi, a nostro parere, non devono essere gestiti o dati in comodato d’uso gratuito a terzi, ma devono essere uno strumento di pubblica utilità concessi ad associazioni, società sportive e non, enti e scuola per fini sportivi, culturali e di volontariato a titolo gratuito. La decisione di gestire direttamente il palazzetto nasce anche dalla costatazione di scarsa igiene dovuta alla totale assenza di pulizia.
Oggi le Associazioni che hanno fatto richiesta del palazzetto sono la Asd News Robur e San Michele Arcangelo, entrambe regolarmente autorizzate. All’autorizzazione concessa a quest’ ultima è stata fatta una postilla con cui si chiede di comunicare semplicemente i giorni e gli orari per cui si fa richiesta. L’uso gratuito del palazzetto è garantito a tutti, e non si può imputare al Comune la responsabilità di problemi relativi ad iscrizioni o partecipazioni a campionati. In merito alla questione del cambio del lucchetto comunichiamo che la sostituzione è avvenuta circa due giorni fa in quanto mal funzionante, e che la chiave sarà consegnata per permettere lo svolgimento di tutte le attività. Se invece di alzare “polveroni mediatici” lei avesse alzato il telefono e chiamato uno degli Amministratori, avremmo chiarito tutto senza problemi; in questi tre mesi è nota a molti la nostra disponibilità al dialogo. Concludiamo dicendo che da parte del Sindaco e degli Amministratori non c’è nessuna forma di impedimento verso la sua attività. Il suo atteggiamento però fa riflettere e leggendo fra le righe lei è come se ci avesse voluto mandare il messaggio: “O gestisco tutto io o non faccio nulla”. Ci conceda e le concediamo il beneficio del dubbio, augurandoci non sia così. Andiamo oltre i luoghi comuni e vecchi pregiudizi, Castiglione ha bisogno del lavoro e dell’impegno di tutti… anche del suo Salvatore Lungo, sempre che sia disposto a darlo senza una delibera di Giunta che le assegni l’esclusiva gestione degli impianti sportivi. Si comunica, infine, che ci siamo attivati per realizzare un regolamento in materia e che a seguito dell’approvazione della Giunta Comunale verrà prontamente pubblicato sul sito del comune e relativa pagina Facebook».