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  • Pericolo incendi in Molise, Coldiretti: «Terreni puliti e non accendere fuochi»

    All’indomani dell’emanazione del Decreto del Presidente della Regione, Francesco Roberti, sullo Stato di grave pericolosità per gli incendi, Coldiretti Molise interviene esprimendo considerazioni e suggerimenti su come prevenirli, fornendo anche un utile vademecum sui comportamenti da seguire.

    Spesso favoriti dalle elevate temperature, oltre che da pericolose disattenzioni della popolazione, gli incendi costituiscono un grave pericolo non solo per l’ambiente e le produzioni agricole ma anche per l’incolumità dei cittadini.

    “Al fine di ridurre al minimo il rischio del divampare delle fiamme – spiega il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese – è opportuno che i terreni, specie quelli adibiti a pascolo a ridosso delle aree boscate, ricevano una costante manutenzione; attività, questa, che viene effettuata quotidianamente dagli allevatori con lo sfalcio dell’erba ed il pascolamento degli animali. Anche per questo – suggerisce Ascolese – è importante sostenere la nostra zootecnia che da sempre assolve al duplice compito di produrre cibo e manutenere il territorio preservandolo dal rischio di incendi in estate e da quello di dissesto idrogeologico nelle altre stagioni. In proposito Coldiretti ha accolto favorevolmente l’impegno dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Micone volto a mettere in campo uno specifico Piano Regionale Zootecnico per favorire il rilancio del comparto.

    “Oltre a ciò – prosegue il Direttore di Coldiretti – sarebbe opportuno, come richiesto ormai da anni dalla nostra Organizzazione, realizzare sull’intero territorio regionale una serie di piccoli invasi, utilizzabili oltre che per le attività agricole anche per fornire l’acqua necessaria a spegnere eventuali incendi”.

    Non di rado però gli incendi possono essere provocati anche volontariamente da piromani, ed in questo caso Coldiretti ribadisce che occorre collaborare sempre con le autorità pubbliche e con i Corpi di Pubblica Sicurezza per segnalare comportamenti sospetti o dolosi. Alla luce di ciò, il Vademecum elaborato dall’Organizzazione prevede una serie di norme di buon comportamento, rivolte a tutta la popolazione, di seguito elencate:

    ·       La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via che il fuoco sia spento e le braci siano completamente fredde.

    ·       Soprattutto nelle campagne non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e, nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi, verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi. 

    • Non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e, in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. 
    • Nel caso in cui venga avvistato un incendio non prendere iniziative autonome ma mantenersi sempre a favore di vento, evitando di farsi accerchiare dalle fiamme e informare tempestivamente le autorità responsabili (Carabinieri Forestali, il numero 1515 o i Vigili del Fuoco al n. 115).

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