In una nota la Asrem chiarisce alcuni passaggi in merito all’articolo “Mammografo mobile ad Agnone” pubblicato sull’Eco dell’AltoMolise lo scorso 22 novembre. La più importante riguarda la qualità del servizio offerto dall’Asrem: tutte le migliori condizioni sono garantite ad ogni donna interessata dal controllo.
- Lo screening oncologico regionale del tumore della mammella, come quello del colon retto e della cervice uterina, fa parte da settembre 2015 dei LEA(Livelli essenziali di Assistenza). Questo significa che tali screening rientrano nelle prestazioni sanitarie che ogni regione deve assicurare ai cittadini.
- I Direttori delle UOC di Radiodiagnostica della ASREM, soltanto pochi mesi fa, con lettera scritta e protocollata, esprimevano la impossibilità ad espletare il servizio suddetto adducendo come giustificazione un ulteriore carico di lavoro non sostenibile dal personale in servizio nelle U.O.C. stesse.
- Soltanto dopo avere acquisto e preso atto di questa decisione la Direzione dell’ASREM si vedeva obbligata ad affidare il servizio ad una società esterna con ovvi costi aggiuntivi che la scelta comportava.
- La decisione scaturiva dall’obbligo da parte dell’ASREM di assicurare un servizio alla popolazione.
- Dopo questo chiarimento ci preme rassicurare le donne agnonesi e molisane sulla qualità del servizio offerto.
- Il mammografo mobile risponde a tutti i requisiti che la tecnologia oggi richiede nella diagnostica della mammella.
Screening oncologici ASREM