A partire dalla serata di ieri, 27 marzo e per la giornata odierna, in relazione ai fenomeni metereologici in atto, il Prefetto Gaetano Cupello ha disposto l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi, al quale hanno partecipato i Sindaci dei Comuni che hanno attivato i Centro Operativi Comunali, Chieti, Francavilla al Mare, Torino di Sangro, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina e Fossacesia, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante e funzionari dei Vigili del Fuoco di Chieti, i rappresentanti della Questura e del Comando provinciale Guardia di finanza, il Direttore Generale dell’Asl 2, il Responsabile ed il Coordinatore del servizio 118, i rappresentanti dell’Agenzia regionale di Protezione civile, della Provincia di Chieti, della Sezione di Polizia Stradale, della Società Autostrade, dell’Esercito, Ufficio Documentale 9° Reggimento Alpini, e della Capitaneria di porto di Ortona.

In sede di C.C.S. sono state seguite alcune situazioni particolari, quali le criticità connesse all’innalzamento del livello del fiume Alento, che ha comportato, tra l’altro, la chiusura del ponte sulla S.P. 9 che collega Chieti a Filetto, nonché un attento monitoraggio del canile di Chieti, dal quale sono stati evacuati e messi in stallo presso i volontari circa 60 cani.

In merito alle problematiche registrate sulle arterie provinciali, a causa delle intense precipitazioni si è resa necessaria la chiusura della S.P. 217, dal bivio di San Giovanni in Venere fino all’innesto con la SS 16, riaperta nel pomeriggio, nonché l’interdizione al traffico veicolare sulla SP 187, località Canaloni.
Il Prefetto ha disposto servizi di vigilanza dinamica, ad opera delle Forze dell’ordine, presso i predetti punti di interruzione delle strade.

Le forze dell’Ordine ed i Vigili del Fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi dovuti a smottamenti, cadute di alberi ed allagamenti di garage e cantine.
Particolare attenzione è stata riservata alle zone lungo il corso del fiume Alento e Osento, a causa del superamento del livello rispettivamente di allarme e di pre-allerta.

Tutte le criticità attenzionate non sono, tuttavia, sfociate in situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità e sono state regolarmente fronteggiate, anche con il sostegno della Agenzia Regionale di protezione civile e dei volontari comunali.
In data odierna il CCS si è riunito per seguire l’evoluzione delle problematiche riscontrate nella giornata di ieri che, anche grazie al progressivo miglioramento delle condizioni metereologiche, risultano tutte rientrate.