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  • Spopolamento irreversibile, Uncem: «Basta polemiche, è il momento di una svolta della Snai»

    «Se la Strategia aree interne porta polemiche e fratture, meglio rimuoverla subito. E ripartire da una Strategia aree interne che con piano per la Montagna e Strategia delle Green Community, Piani dei Parchi e dei GAL fa sinergia. Uncem non si è addentrata nelle polemiche sullo spopolamento irreversibile da accompagnare. Una frase stupida, ma che si elimina, come ha detto il Ministro Foti, con i fatti».

    A destra il Ministro Foti

    Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, che entra nel dibattito sulla vicenda.

    «Un mese fa, tra l’indifferenza generale sul Piano per le Aree interne, avevamo detto al Ministro di eliminare quella frase. Mettendo sul tavolo della politica e delle istituzioni nuovi investimenti per le aree interne. – continua Bussone – Siamo soddisfatti perché la proposta, fatta anche alla presenza del Commissario Guido Castelli in due presentazioni del Rapporto Montagne Italia, è stata ben accolta dal Ministro Foti. Che azzera le polemiche, come anche Uncem aveva chiesto. E investe. Molto bene. Con tutti i riflettori accesi sulle aree interne e montane che descriviamo efficacemente nel Rapporto Montagne Italia, è il momento di una svolta della SNAI. Di azionare le migliori leve della Politica, Governo, Parlamento, Regioni, Enti locali insieme. Le 73 più 43 aree pilota SNAI devono estendersi e le Politiche diventare permanenti per i Comuni montani e classificati periferici, ultraperiferici, intermedi. È il momento di investire. Le polemiche non servono. Giusto le facciano i Partiti, i Parlamentari, anche intense. Ma noi stiamo al merito. E lavoriamo con la Cabina di Regia del Piano SNAI, con il Ministro Foti, con il Commissario Castelli, con il Dipartimento per la Coesione. C’è molto da fare per avere una Agenda europea per la montagna e le aree interne dal 2028, con un relativo PON».

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