AGNONE – Il quarantennale dell’Archeoclub ‘Francesco Saverio Cremonese’ e il suo contributo per l’archeologia dell’antico Samnium: tra storia, epigrafia e Theodor Mommsen. Sono i temi che saranno trattati durante il convegno organizzato dall’Archeoclub sabato 30 giugno nella chiesa di Sant’Emidio a partire dalle ore 17,00. Per l’occasione sarà visitabile la storica Biblioteca Emidiana che conserva volumi e manoscritti dall’inestimabile valore culturale.
“Si tratta un viaggio nella memoria – afferma Mauro Salzano, presidente dell’Archeoclub – dove saranno ripercorsi i quarant’anni della sezione fondata nel ‘77 da don Filippo La Gamba, parroco di Sant’Emidio e primo presidente. Inoltre – prosegue Salzano – durante l’evento sarà evidenziata la figura di un grande agnonese di fine Ottocento quale Francesco Saverio Cremonese, medico, sindaco di Agnone, consigliere provinciale e grande appassionato di epigrafia ed archeologia. Alla sua figura quarant’anni fa, fu intitolato l’Archeoclub di Agnone. Rispettato e lodato da un gigante della cultura mondiale come Theodor Mommsen, premio Nobel e grande epigrafista, Saverio Cremonese nel 1840 fu il primo a pensare che occorressero scavi per il rinvenimento di una città a Pietrabbondante. Nel 1848 fece conoscere la Tavola Osca con un famoso articolo. Recuperò molte iscrizioni e reperti archeologici. Per i suoi meriti e benemerenze – conclude Salzano – Cremonese fu nominato ispettore onorario alle antichità e su iniziativa di Mommsen, socio onorario straniero dell’Istituto Archeologico di Berlino”.
Durante l’incontro interverranno: Linda Marcovecchio, assessore alla Cultura e vice Sindaco di Agnone; monsignor Claudio Palumbo, vescovo di Trivento; Rosario Santonastasio, segretario generale dell’Archeoclub d’Italia; Mauro Salzano, presidente dell’Archeoclub di Agnone; Marco Buonocore, Scriptor Latinus, direttore sezione archivi Biblioteca Apostolica Vaticana e presidente della Pontificia Accademia Romana di Archeologia.