SCHIAVI DI ABRUZZO – Dal codice penale alla linea di tiro, la difesa abitativa sviscerata sull'”Auro d’Alba”.
A Schiavi di Abruzzo il primo corso di home defence tenuto da istruttori della Polizia di Stato.
«Se entrano i ladri io prendo il fucile da caccia e sparo». E’ la frase che riecheggia sulla bocca di molti, soprattutto nelle zone montane dell’Alto Vastese dove la presenza delle Forze di polizia è limitata rispetto alla crescente domanda di sicurezza. Furti a raffica in abitazione e qualche rapina anche nei piccoli centri montani dove un tempo «si lasciava la chiave inserita sulla serratura». Sono state queste evidenze a convincere il direttivo dell’associazione sportiva “Auro d’Alba” ad organizzare un corso di difesa abitativa, per «poter difendere le nostre famiglie e i nostri beni, ma in sicurezza e senza violare la legge». E ieri il campo di tiro “Auro d’Alba” sul monte Pizzuto ha ospitato il primo corso di difesa abitativa tenuto dagli istruttori Luigi Esposito e Stefano Abrugia appartenenti alle Forze dell’ordine.
Lezione frontale teorica in aula al mattino e prove di fuoco sul campo nel pomeriggio. Quando è possibile e lecito difendersi con un’arma, proporzionalità tra offesa e difesa, quale arma e in che calibro è meglio utilizzare, in quali condizioni è assolutamente vietato utilizzare armi da fuoco, prove balistiche e simulazione degli effetti dello sparo a breve distanza su mura e manufatti, cenni di balistica terminale sui corpi, tecniche di tiro a distanze ravvicina e sotto fattori di stress emotivo. Sono stati gli argomenti trattati dai due istruttori.
«Un primo corso di formazione, attuale e concreto, per far crescere culturalmente e operativamente i nostri soci, – commentano dal direttivo dell’Asd Auro d’Alba – per far capire anche all’esterno, all’opinione pubblica, che non basta detenere legittimamente un’arma per poter garantire la sicurezza della propria famiglia, ma bisogna avere contezza di come utilizzare quell’arma in sicurezza e soprattutto del possibile e legittimo utilizzo della stessa. Gli sceriffi del West non esistono più, – aggiungono in chiusura i responsabili dell’Asd Auro d’Alba – noi cerchiamo di formare tiratori e cittadini informati, consapevoli ed esperti nel maneggio, sempre e solo in sicurezza, di un’arma da fuoco. Un primo corso, per il quale ringraziamo gli istruttori esperti, pazienti e professionali, cui ne seguiranno a breve altri, perché sicurezza e formazione sono le parole d’ordine dell’Asd Auro d’Alba».
Antonio Rosica