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  • 206° anniversario della fondazione dell’Arma, Calvisi: «Grazie a tutti i Carabinieri d’Italia»

    «In occasione del 206° anniversario della fondazione dell’Arma, rivolgo al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri e a tutto il personale il mio ringraziamento per la loro preziosa e quotidiana opera a tutela della sicurezza nazionale e della legalità. Un anniversario speciale che quest’anno coincide con i 100 anni della prima Medaglia d’Oro al valor militare concessa alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri per il contributo fornito nella Prima Guerra Mondiale. Ai Carabinieri che hanno sacrificato la loro vita, impegnati in Italia o in missioni internazionali, va, anche oggi, il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine, sentimento condiviso dai moltissimi italiani che, da sempre, esprimono particolare vicinanza all’Arma».

    Lo rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, in occasione della festa dell’Arma.
    «I Carabinieri sono parte della nostra storia e da sempre, sono esempio di impegno e valore civile e prossimità ai cittadini. Anche oggi, attraverso le oltre 4.500 Stazioni e Tenenze e le 1.000 Stazioni Carabinieri Forestali, assicurano, anche nei più piccoli comuni italiani, un presidio di sicurezza, a volte l’unico, che fa della prossimità con il cittadino il suo punto di forza.
    In questo periodo di emergenza sanitaria, i nostri Carabinieri hanno svolto, non solo i compiti prettamente di polizia, ma hanno portato un sostegno concreto alla popolazione attraverso piccoli grandi gesti di solidarietà, provvedendo alla spesa per persone in difficoltà materiali, consegnando per conto delle scuole, strumenti per lo studio a distanza dei ragazzi, distribuendo prodotti medicali.

    A distanza di 206 anni dalla sua fondazione, l’Arma dei Carabinieri si conferma un’istituzione vitale, profondamente radicata nella società civile e nel territorio, che opera per il bene di tutti i cittadini, in difesa della legalità, della democrazia e della sicurezza con professionalità, attaccamento al dovere e fedeltà.
    Un’Istituzione che contribuisce, fuori dai nostri confini, anche al perseguimento di nobili finalità di pace, sicurezza e stabilità.
    Un pilastro dello Stato costituito da professionisti fortemente impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, nella tutela del lavoro, della salute, dell’ambiente, dei beni culturali, delle politiche agricole e nel contrasto alla falsificazione monetaria. Agli uomini e alle donne con gli alamari, simboli di tradizione e di fedeltà, rinnoviamo la gratitudine delle Istituzioni e di tutti i cittadini» – conclude Calvisi.

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