Alle 01.05 del 23 settembre, a seguito di segnalazione al 112 da parte del proprietario di un locale commerciale, la Centrale Operativa inviava la pattuglia della sezione Radiomobile presso uno “shop” automatico H 24 di cibi e bevande, sito nel centro di Campobasso, all’interno del quale un uomo, travisato con cappuccio e mascherina chirurgica e con in mano strumenti di effrazione, stava forzando uno dei distributori automatici presenti per asportare il denaro ivi contenuto.
I militari, giunti prontamente sul posto, hanno sorpreso l’uomo uscire dal locale che, alla loro vista, ha tentato di fuggire ma, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato. Sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di attrezzi atti allo scasso, nonché di circa 60 euro in monete, provento di furto. Gli arnesi e il contante rinvenuti sono stati sequestrati, mentre l’uomo, accompagnato in caserma, è stato arrestato e tradotto agli arresti domiciliari e ieri, a seguito di udienza di convalida, è stato associato presso la locale Casa Circondariale.
Le telecamere presenti all’interno del locale hanno consentito di effettuare in tempo reale tutte le verifiche del caso e si sono rivelate un ottimo strumento utile alle indagini. Difatti il sistema di videosorveglianza con notifica immediata degli accessi, monitorati costantemente dal titolare dell’attività commerciale tramite un’applicazione sul cellulare, ha consentito di verificare nell’immediatezza il furto in atto e darne pronta notizia ai Carabinieri.
I successivi riscontri investigativi, anche attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza e la comparazione delle modalità di commissione dei furti, hanno consentito ai Carabinieri di identificare l’uomo arrestato come l’autore di un furto verificatosi alcuni giorni prima nella stessa attività commerciale. Quanto accaduto conferma ulteriormente che la collaborazione tra le forze dell’ordine e la
cittadinanza è fondamentale per contrastare efficacemente l’attività dei criminali e costruire una comunità più sicura.