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  • Turismo lento, natura e spiritualità: presentato il “Cammino delle chiese campestri”

    Escursionismo e spiritualità, natura e fede, paesaggi e storia. E’ quanto racchiude il ‘Cammino delle chiede campestri’, il progetto finanziato con 175mila euro dal ‘Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali’. L’obiettivo è incentivare il turismo lento e valorizzare luoghi e borghi del Belpaese.

    L’iniziativa, che vede coinvolti nove comuni dell’alto Molise (Agnone, Belmonte del Sannio, Capracotta, Castel del Giudice, Castelverrino, Civitanova del Sannio, Pescopennataro, Poggio Sannita e Sant’Angelo del Pesco), è stata presentata ieri mattina a Palazzo San Francesco alla presenza di vari amministratori del territorio, del presidente del Gal, Serena Di Nucci, dell’ingegnere progettista e direttore ai lavori, Francesco Di Pasquo, dei responsabili della ‘Dimensione Explorer’, società di Oratino che ha curato la redazione dei dieci percorsi che in alcuni attraversano il tratturo Celano-Foggia e vari tratturelli.

    “Si tratta di una iniziativa importante in linea con l’Agenda 2050 in merito al turismo sostenibile, resiliente, verde e digitalizzato” le parole del primo cittadino di Agnone, Daniele Saia che ha aperto i lavori. Il percorso outdoor è di 92 chilometri e collega 9 centri storici e 15 piccole chiese sparse su un territorio che comprende circa 290 chilometri quadrati.

    “Parliamo di un connubio perfetto tra paesaggio naturale e culturale, dove la natura selvaggia si unisce a insediamenti rurali, praterie e sistemi estensivi – ha rimarcato Alessandro Colombo della Dimensione Explorer -. Il cammino – ha aggiunto – offre l’opportunità di conoscere, vivere e assaporare ogni luogo che si incontra, immergendosi nella bellezza incontaminata della natura e della cultura locale”. Facilmente percorribile grazie alla segnaletica direzionale e a strumenti di informazioni e navigazione sia cartacea che digitale, il percorso si snoda attraverso numerose aree di pregio naturalistico, alcune delle quali identificate attraverso la Rete2000 come le Zone Speciali di Conservazione. A partire dal prossimo anno il ‘Cammino delle chiese campestri’ sarà inserito nel circuito nazionale, mentre è già consultabile sul sito www.ilcamminocampestre.it, dove tra l’altro, si potranno trovare i nomi di ristoranti, alberghi e agriturismi. Disponibile anche l’App mobile la quale offre un servizio di geocalizzazione e di inoltro per le richieste di soccorso completamente gratuito.

    L’itinerario più lungo è quello tra Civitanova del Sannio e Poggio Sannita di 22,8 chilometri, il più breve quello che separa Poggio Sannita da Castelverrino di 2,9 chilometri. Nella brochure presentata ieri mattina oltre ai consigli su equipaggio e comportamenti da seguire, anche la classificazione dei percorsi in base alle difficoltà curata dal Cai (Club Alpino Italiano). “Siamo dell’idea che l’ottimo lavoro di partenariato svolto dai nove Comuni sia ora appetibile a tour operator e agenzie di viaggio nazionali e internazionali. A tal proposito a breve faremo partire una campagna di marketing” ha concluso un soddisfatto Saia.

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