Frane: Alto Vastese isolato, studenti bloccano l'autobus

CASTIGLIONE MESSER MARINO – Frane: Alto Vastese isolato, studenti bloccano l’autobus.

La manifestazione di protesta questa mattina alle ore 6 a Castiglione Messer Marino.

Una trentina di studenti in piazza, questa mattina, al freddo dell’Alto Vastese, ma scaldati dalla passione per la loro terra, per difendere il diritto allo studio, alla mobilità, a poter raggiungere un istituto scolastico senza dover fare il giro del mondo.

«Ogni mattina ognuno di noi sa che dovrà correre più di una frana». E’ lo slogan messo nero su bianco su uno striscione, uno dei tanti.

«Abbiamo tre provinciali chiuse, non accettiamo più scuse». Un altro manifesto, di quelli indirizzati ai politici che in Provincia e in Regione fanno finta che l’Alto Vastese non esista.

Protagonisti della protesta mattiniera gli oltre trenta studenti pendolari che ogni mattina, da Castiglione Messer Marino, prendono un autobus per recarsi ad Atessa, sede delle scuole superiori. In condizioni normali, ammesso che ne esistano nell’Alto Vastese, il mezzo impiega un’ora circa per raggiungere gli istituti scolastici. Oggi, con le frane ovunque e tre provinciali chiuse, in particolare quella tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli, l’autobus di linea deve percorrere un giro assurdo passando per il Molise per arrivare, dopo un’ora e mezza abbondante, nella città di Atessa.

Il tour prevede la partenza in direzione Agnone, la salita verso Roio e Rosello, la discesa sulla fondovalle Sangro, un’altra risalita verso Monteferrante, per raggiungere Montazzoli al di là della frana sulla provinciale al km 9, il carico degli alunni di Montazzoli e la nuova partenza verso Tornareccio e quindi finalmente Atessa. Strade tortuose e in frana, strade pericolose, per raggiungere una scuola superiore, per tentare di crearsi un futuro.

Una situazione intollerabile rispetto alla quale gli studenti di Castiglione chiedono interventi immediati contro l’isolamento cui, di fatto, tutto l’Alto Vastese è costretto.

E dopo la protesta in piazza a breve, intorno alle 8,30, gli studenti e i genitori si trasferiranno in Comune per “assaltare” pacificamente il palazzo del Municipio.

Francesco Bottone

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