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  • Fauna selvatica: tra biodiversità, convivenza e sicurezza, dibattito con gli studenti dell’Agrario

    Il Molise è terra ricca di biodiversità e fauna selvatica. Una ricchezza, quest’ultima, che torna però sempre più spesso in cronaca per la sua problematica gestione. La presenza dilagante e irrisolta dei cinghiali, pericolo per gli automobilisti, flagello per gli agricoltori continua, ad esempio, a riempire quotidianamente le pagine della cronaca locale.

    Implicazioni ecologiche, normative e di sicurezza legate alla convivenza con la fauna selvatica sono state le tematiche al centro del convegno “I Selvatici”, tenuto nell’aula Magna “A. Izzi” dell’Istituto Biotecnologico di Campobasso con partecipazione attiva degli studenti dell’Istituto Agrario.

    L’evento, che ha riunito intorno ad un tavolo esperti del settore, istituzioni e rappresentanti delle forze dell’ordine, ha costituito un’interessante occasione di confronto e approfondimento sulle sfide connesse proprio alla convivenza tra uomo e animale selvatico, aspetto delicato e non sempre di facile soluzione.
    Tra gli interventi di rilievo, quello del Presidente dell’Ordine dei Veterinari dott. Addolorato Ruberto. Il già Dirigente Veterinario della Sezione Diagnostica di Isernia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha sottolineato il rischio di zoonosi (infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo) negli animali selvatici non controllati, evidenziando la necessità di monitoraggi sanitari e strategie di prevenzione adeguate. Ha inoltre ribadito il concetto di One Health, sottolineando come la salute umana, animale e ambientale siano strettamente interconnesse, e ha posto l’attenzione sul benessere animale, un principio da considerare non solo per gli animali domestici, ma anche per quelli selvatici.

    Di particolare impatto la presentazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Isernia, che ha mostrato accattivanti immagini della meravigliosa Riserva MAB Collemeluccio- Montedimezzo in Alto Molise, permettendo ai presenti di immergersi virtualmente in uno degli ecosistemi più preziosi del nostro territorio e di apprezzarne la straordinaria biodiversità. Uno scrigno di rara bellezza, da tutelare e valorizzare, in uno degli angoli più affascinanti del Molise. Importante il contributo del dott. Oti Toselli Saragosa e dall’Appuntato Scelto Antonio Cianciullo, che hanno illustrato il ruolo dell’Arma nella tutela dell’ambiente e nel contrasto ai reati contro la fauna selvatica, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante e di un’azione coordinata con le istituzioni.

    L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione e sensibilizzazione, mettendo in luce la necessità di strategie condivise tra istituzioni, cittadini ed esperti per garantire la tutela della biodiversità e la sicurezza delle comunità.

    Dalla teoria alla pratica, dalle aule di scuola a quelle a cielo aperto. Con grande entusiasmo gli studenti attendono la prossima uscita didattica nella Riserva della Biosfera Unesco, luogo ideale per educare le giovani generazioni al rispetto della natura e all’uso oculato delle risorse del territorio. Guidati dai Carabinieri Forestali, i ragazzi potranno vivere un’esperienza immersiva alla scoperta dei segreti del bosco, approfondendo sul campo quanto appreso durante il convegno.


    Il progetto “I Selvatici” è stato sviluppato nel corso del primo trimestre con l’obiettivo di legare gli argomenti della disciplina a un problema reale che riguarda da vicino il Molise: la presenza sempre più diffusa e incontrollata del cinghiale, anche nelle zone abitate. Un fenomeno che pone importanti questioni di sicurezza, sanità pubblica ed equilibrio ambientale, e che ha reso il progetto un’occasione di studio e di riflessione su una problematica di grande attualità per il territorio.

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