Una giornata diversa, vibrante di entusiasmo e impegno civico, quella vissuta dalle classi quinte della scuola primaria di Agnone che, nell’ambito delle uscite didattiche di fine anno, hanno fatto tappa al Consiglio regionale del Molise. Un viaggio tra le istituzioni, la cittadinanza attiva e le radici del territorio, che ha lasciato un segno profondo nei cuori dei 33 piccoli protagonisti.

Accompagnati dalle insegnanti Stefania Paradiso, Angelina Miscischia, Silvia Santorelli e Paola De Simone, i giovanissimi studenti sono stati accolti nella sede istituzionale di Palazzo D’Aimmo dal presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante e dal consigliere regionale di Agnone, Andrea Greco. Ad attenderli, non solo l’onore di sedere simbolicamente tra gli scranni della democrazia molisana, ma anche un dialogo autentico e appassionato con due rappresentanti politici impegnati sul fronte delle istanze territoriali.I bambini non si sono tirati indietro. Seduti sui banchi dei consiglieri, hanno dato prova di straordinaria maturità e consapevolezza, incalzando i due interlocutori con domande puntuali e concrete: dalla sanità, con particolare riferimento all’ospedale di area disagiata di Agnone, alla viabilità interna, passando per i temi spinosi dell’occupazione, dell’emigrazione, dello spopolamento e delle opportunità per il futuro. Non è mancata una riflessione attenta sull’istruzione, vissuta dai ragazzi come chiave di riscatto e strumento per costruire una regione più forte, inclusiva e moderna.

Il presidente Pallante e il consigliere Greco hanno risposto con disponibilità, trasparenza e una punta di orgoglio, sottolineando come proprio nelle nuove generazioni risieda la speranza di un Molise che sappia affrontare le sfide del domani.
“Credere in sé stessi e nello studio – ha ricordato Andrea Greco che ha raccontato alcuni aneddoti scolastici – è la prima condizione per essere davvero liberi e protagonisti del proprio tempo. Solo conoscendo, si può scegliere e incidere sul mondo che ci circonda”.

Al termine dell’incontro, durato circa due ore e culminato con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, ogni alunno ha ricevuto un attestato di partecipazione con una frase simbolica e densa di significato: “Con questo attestato sei ufficialmente ambasciatore della curiosità e della buona politica”.

Un piccolo riconoscimento che sancisce un grande passo: l’ingresso simbolico dei ragazzi nel mondo della cittadinanza consapevole.Il presidente Pallante ha colto l’occasione per esprimere i propri complimenti agli studenti e al corpo docente per l’elevato livello delle domande poste, definite “attualissime, pertinenti e stimolanti”, e ha ribadito quanto sia importante coltivare lo spirito critico e il senso civico fin dai primi anni di scuola.

La visita si è conclusa con una foto di gruppo all’interno dell’aula consiliare, momento che ha immortalato un’esperienza destinata a rimanere nella memoria di ciascun partecipante. Ma l’uscita non si è fermata qui: i ragazzi hanno poi proseguito la giornata immergendosi nella storia e nella cultura del territorio con una visita agli scavi archeologici di Altilia, a Sepino, dove tra colonne romane e antichi basolati hanno camminato tra le tracce vive del passato. Una giornata intensa, educativa e ispirante: un ponte tra la scuola e le istituzioni, tra l’oggi e il domani, tra la curiosità dell’infanzia e la responsabilità dell’età adulta. DOMANI PAGINA SPECIALE SUL QUOTIDIANO PRIMO PIANO MOLISE