Si è tenuta questa mattina a Vasto, in Consiglio comunale, la conferenza stampa indetta dai sindaci del Medio e Alto Vastese, finalizzata a denunciare la carenza di medici per assicurare il servizio di emergenza urgenza, quello salvavita, nelle aree interne che sono distanti anche un’ora di viaggio dal primo Pronto soccorso. La Asl continua a rassicurare che si sta impegnando per trovare una soluzione, stessa cosa da parte della Regione Abruzzo, la realtà è piuttosto diversa dalle chiacchiere di politici e dirigenti: «A Gissi dovrebbero esserci quattro medici e ce ne sono due, a Castiglione Messer Marino tre, ma ce n’è solo uno». Insomma, i conti non tornano e i residenti nelle aree interne sono sempre più cittadini di serie B, anzi, di terza categoria dilettanti. Anche se, ad essere precisi, è la politica regionale a dimostrare dilettantismo.
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