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  • Truffatori di anziani bloccati in Alto Molise: due campani denunciati, recuperata refurtiva

    Giorni fa, nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio altomolisano, un’autovettura all’altezza del Comune di Sant’Angelo del Pesco, ritenuta sospetta, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone.

    A bordo del veicolo a noleggio due soggetti di origine campana (il più giovane appena sedicenne) i quali, dopo aver tentato invano un’incauta inversione di marcia alla vista dell’autoradio, venivano fermati e trovati in possesso di una somma contante superiore a 5.000 euro, tutti in banconote da 50 e 100 euro, monili in oro e argento, diversi telefonini e degli scontrini di bar che certificavano la loro presenza, poche ore prima, nella Provincia di Ascoli Piceno.

    A quel punto, con l’ausilio del Comando Arma marchigiano, si è appurato che nella stessa giornata un’anziana di Appignano del Tronto (AP) era stata solo l’ultima delle innumerevoli vittime di truffe, perpetrate in tutta Italia con la consueta tecnica del “finto Carabiniere”.

    Grazie al riconoscimento dei gioielli e del malfattore presentatosi in casa a ritirare la refurtiva, i Carabinieri di Agnone sono riusciti a deferire in stato di libertà i due soggetti, già noti alle Forze dell’ordine per analoghi precedenti, a sequestrare loro il veicolo a noleggio utilizzato per le trasferte e, soprattutto, a recuperare gli ingenti risparmi e i gioielli che la donna si era visti sottrarre col raggiro nelle ore precedenti.

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