«Questa sera le luci dell’ospedale non saranno le uniche a restare accese». E’ l’annuncio del sindaco di Isernia, Piero Castrataro, che inizia una singolare forma di protesta ad oltranza, accampandosi con una tenda davanti all’ospedale “Veneziale” di Isernia a rischio ridimensionamento.

«C’è un silenzio che fa troppo rumore: quello di chi aspetta risposte che non arrivano. Quello di una comunità che merita cure, dignità e certezze. – spiega il primo cittadino dalla sua tenda – Le battaglie non si combattono solo negli uffici o dietro una scrivania. A volte, bisogna riportarle dove tutto ha inizio, dove il bisogno è reale, dove ogni minuto conta».
«Stasera accadrà qualcosa di diverso. Non sarà una protesta comune. Sarà un atto di presenza, un presidio di cuore e di corpo proprio lì, davanti a quelle mura che appartengono a tutti noi. Perché se il diritto alla salute viene messo in ombra, noi porteremo la luce della testimonianza. Restate sintonizzati. Da questa notte, non si indietreggia di un passo.» chiude il sindaco di Isernia.