(ANSA) – PESCARA – “Se sul turismo giochiamo la nostra partita a livello nazionale è perché abbiamo un pacchetto montagna da offrire”. Così l’assessore al Turismo della Regione Abruzzo Giorgio D’Ignazio presentando a Pescara il progetto “Ram – Rifugi Aperti del Mediterraneo 2018“, promosso dal Cai Abruzzo, con Slow Food Abruzzo Molise. Sabato 21 escursione sul versante occidentale del Morrone, da Bagnaturo (L’Aquila) al rifugio di Colle delle Vacche, con pernotto nei Rifugi di Jaccio Grande e Jaccio della Madonna. Domenica 22 cresta del gruppo del Morrone per ricongiungersi, al Rifugio di Monte Corvo, con il gruppo che salirà dal Centro Forestale. “In Abruzzo abbiamo 6.000 km di sentieri, 500 stazzi pastorali, ma appena 30 rifugi di cui solo 5 classificati” ha detto Marcello Borrone, presidente Commissione Rifugi e Opere Alpine del Cai. Il progetto punta a valorizzare la funzione del rifugio in Appennino, in un sistema di ospitalità in quota integrato con la rete dei sentieri in un telaio infrastrutturale con i paesi di valle.
Rifugi aperti in Abruzzo, il weekend con il Cai sui sentieri di montagna
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