Ammessi al finanziamento i progetti per l’affidamento dei servizi di accoglienza dei richiedenti asilo, attraverso l’adesione alla rete SPRAR, presentati dai comuni di Castel Del Giudice, Pesche e Pescopennataro.
Il 30 maggio è stato pubblicato, difatti, sul sito internet del Ministero dell’Interno, il decreto ministeriale in data 29 maggio con il quale – in attuazione del d.m. 10 agosto 2016 che ha riformato il sistema di accesso ai finanziamenti per i Comuni aderenti alla rete SPRAR – sono state assegnate le risorse del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo a 99 enti locali che la competente Commissione di valutazione ha ammesso al finanziamento, approvando le graduatorie riferite ai progetti di accoglienza per le categorie, rispettivamente, ordinari, disagio mentale/disabilità e minori non accompagnati.
Per la provincia di Isernia sono stati ammessi i tre comuni sopraindicati che, aderendo all’invito rivolto in più occasioni dalla Prefettura ai sindaci del territorio, hanno presentato la proposta progettuale entro il termine del 5 maggio scorso.
Il Prefetto di Isernia ha espresso al riguardo viva soddisfazione, in quanto l’adesione alla rete SPRAR ha il duplice effetto di ridurre l’impatto che l’arrivo dei migranti genera sul territorio, mirando ad una distribuzione sempre più equilibrata e sostenibile tra le diverse realtà locali, in attuazione delle indicazioni contenute nel Piano nazionale di riparto Governo-ANCI, nonché di rendere i comuni protagonisti attivi nella gestione dell’accoglienza, favorendo in tal modo i percorsi di integrazione ed inclusione sociale ed economica dei richiedenti asilo.
A ciò si aggiunge l’ulteriore vantaggio rappresentato dall’applicazione della cosiddetta “clausola di salvaguardia”, che consentirà agli enti interessati di non essere inseriti nel bando di prossima emanazione da parte della Prefettura per l’affidamento dei servizi di accoglienza.
La pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno, ove è possibile consultare il decreto, ha valore di notifica per i comuni di Castel Del Giudice, Pesche e Pescopennataro, che potranno attivare i progetti a decorrere dal 1 luglio p.v., completando le procedure di affidamento dei servizi di accoglienza nel rispetto delle vigenti disposizioni e, in particolare, del Codice degli appalti.
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