Dopo anni di abbandono e incuria, gli impianti sportivi di Poggio Sannita si preparano a tornare al centro della vita del paese. Con l’aggiudicazione ufficiale dei lavori, entra nel vivo l’intervento di riqualificazione che interesserà il campo da calcio, con un nuovo manto in erba naturale, gli spogliatoi, il campo da calcetto, il campo da tennis e la realizzazione di un nuovo campo da padel al coperto.

Un progetto atteso da anni, che prende forma concreta grazie a un finanziamento complessivo di 777.000 euro, ottenuto in gran parte dal bando nazionale ‘Sport e Periferie 2023’. Il finanziamento statale copre 699.300 euro, mentre la restante parte (77.700 euro) sarà garantita da un mutuo agevolato a tasso zero con l’Istituto di Credito Sportivo. L’intervento è stato affidato alla EdilService di Casoli (Chieti), che si è aggiudicata la gara con un ribasso dell’1,87% sull’importo posto a base di gara di 627.478,56 euro, per un totale contrattuale di 628.294,28 euro comprensivi degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. A questi importi andrà sommata l’Iva al 10%.

I lavori inizieranno subito dopo ferragosto e prevedono: il rifacimento del campo da calcio a 11 con fondo in erba naturale e nuovo impianto di irrigazione; la ristrutturazione completa degli spogliatoi, con adeguamento energetico e funzionale; l’adeguamento del campo di calcio a 5; la riqualificazione del campo da tennis, che manterrà la sua destinazione originaria; la realizzazione di un campo da padel coperto in area adiacente al campo da calcetto. Questa ultima modifica è frutto di una variante progettuale approvata dal Coni e dal Dipartimento per lo Sport, che ha permesso di spostare il campo da padel, inizialmente previsto sull’area del tennis, per non sacrificare una delle storiche strutture del paese.

«Siamo riusciti a intercettare un finanziamento rilevante per un comune delle nostre dimensioni – dichiara il sindaco Pino Orlando –. Restituiamo finalmente alla comunità impianti funzionali, efficienti, pronti ad accogliere sportivi, famiglie e ragazzi. Poggio Sannita ha una tradizione sportiva importante, soprattutto nel calcio e nel tennis, ma negli ultimi anni tutto si era fermato. Ora vogliamo ripartire, ma con una visione più ampia». Il sindaco guarda già al dopo: «Una volta completati i lavori, servirà affrontare con serietà il tema della gestione degli impianti. Il Comune, da solo, non ha le risorse umane né economiche per garantire l’apertura, la manutenzione e l’organizzazione. Sarà necessario individuare, insieme alla comunità e alle realtà associative locali, una forma di gestione sostenibile e condivisa, che permetta di valorizzare davvero questo investimento».

Un passaggio non secondario, che evidenzia la volontà dell’amministrazione di evitare che le strutture rinnovate finiscano nuovamente nel degrado per mancanza di gestione. Gli impianti sportivi rappresentano un’infrastruttura strategica non solo per l’attività sportiva, ma anche per la coesione sociale, la prevenzione del disagio e la crescita delle nuove generazioni. L’intervento, progettato dall’ingegnere Antonio D’Onofrio e coordinato dal rup, il geometra Piero Fantilli, è stato pensato per dare risposte immediate alle esigenze del territorio, con strutture moderne ma accessibili.

Va inoltre rimarcato che in merito al campo da calcio e al rifacimento degli spogliatoi, l’infrastruttura potrebbe assecondare le richieste del vicino club dell’Olympia Agnonese 1967, il quale vanta una storia datata oltre a una scuola calcio, affiliata al Sassuolo Calcio (serie A), con oltre cento iscritti. La proposta, in un recente passato, è stata portata all’attenzione degli amministratori locali da parte del responsabile del settore giovanile granata, Fernando Sica che oggi potrebbe tornare all’attacco. Con questo progetto, Poggio Sannita si inserisce nel solco dei piccoli comuni capaci di sfruttare strumenti nazionali per colmare ritardi infrastrutturali e dare nuove opportunità alla cittadinanza. I lavori, secondo il cronoprogramma, dovrebbero concludersi entro la prossima primavera.