• In evidenza
  • Calcio serie D, Agnonese e quel conto in sospeso con il Castelfidardo

    Un conto in sospeso da saldare domenica 26 marzo allo stadio “Civitelle”. Quello che l’Olympia Agnonese intende presentare al Castelfidardo, prossimo avversario dell’undici di Alessandro Del Grosso. Era il 17 maggio 2015, quando a Francavilla al Mare, i marchigiani spedirono all’inferno i granata nello spareggio che consentiva di accedere ai play-out. A stendere i ragazzi di Sauro Trillini, che subentrò a poche giornate dal termine della stagione a Peppe Donatelli, un gol al primo minuto dei supplementari di Carboni. Castelfidardo e Agnonese chiusero il campionato appaiate in terz’ultima posizione con 31 punti. Alla fine retrocessero anche i fisarmonicisti che nei play-out contro l’Amiternina (24 maggio 2015, ndr) non andarono oltre il pareggio (1-1) e per un peggior piazzamento in campionato dissero addio alla serie D. In estate sia Agnonese e Castelidardo furono ripescate. Tuttavia quella ferita ancora brucia soprattutto per chi quel giorno uscì dal campo di Francavilla con le lacrime agli occhi. Parliamo di capitan Litterio e Vincenzo Ricamato che avranno un motivo in più per riprendersi la rivincita con tanto di interessi. Per il Castelfidardo la sfida in alto Molise è considerata da ultima spiaggia. A parlare i dodici punti di distacco che separano gli uomini di Bolzan, terz’ultimi in classifica, dalla sest’ultima posizione attualmente occupata dal Pineto. Per accedere agli spareggi il distacco non deve superare le otto lunghezze. Dunque, a sei giornate dalla conclusione della stagione, una eventuale sconfitta costringerebbe alla resa i fisarmonicisti, che comunque si dicono pronti a vendere l’anima al diavolo pur di conquistare l’intera posta in palio e tenere accesa la speranza di accedere quanto meno ai play-out. In casa Olympia a tenere banco oltre la vendetta calcistica, la possibilità di giocarsi l’accesso ai play-off risultato mai ottenuto in dieci anni consecutivi di serie D. Ci andarono vicini nella stagione 2008-2009 i ragazzi di Massimo Agovino che a Castel di Sangro (24 maggio 2009) persero ai calci di rigore (5-4) il pre-spareggio contro il Campobasso. A distanza di otto anni, i granata possono tornare a cullare quel sogno in virtù dei tre punti che li separano dalla quinta piazza occupata dalla Sammaurese. A patto di battere il derelitto Castelfidardo…

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.