• News
  • Chiusura alla starna dopo soli tre giorni, AriCaccia: «Il Coges non trova il tempo per riunirsi, perso un mese di caccia»

    La chiusura della caccia alla starna, sul territorio dell’Atc Vastese, dopo appena tre giorni dall’apertura, continua a far discutere e ad alimentare le polemiche. Nei giorni scorsi il presidente dell’ArciCaccia Chieti, Angelo Pessolano, aveva denunciato l’incredibile situazione venutasi a determinare a causa di un piano di prelievi striminzito. Poi la richiesta di una seduta urgente del Comitato di gestione dell’Atc per affrontare e risolvere la questione che penalizza i cacciatori.

    Nonostante la formale richiesta, tuttavia, l’Atc Vastese sembra non avere tempo. Lo spiega lo stesso Pessolano: «Pare che il presidente dell’ambito abbia sentito, per le vie brevi, gli altri componenti del Comitato di gestione, i quali avrebbero riferito che non riescono a trovare due orette di tempo per risolvere il problema starna. Forse il Coges riuscirà a riunirsi solo il 21 prossimo venturo e intanto i cacciatori, che hanno pagato la quota all’Atc, non potranno andare a caccia alla starna. In pratica perdono un mese di caccia, ma questo all’attuale dirigenza dell’ambito sembra non interessare affatto. Nel frattempo però chi non rispetta la chiusura sta abbattendo starne alla faccia dei cacciatori seri. – denuncia Pessolano, che poi chiude – Noi cacciatori con i cani da ferma e migratoristi siamo sempre considerati come l’ultima ruota del carro. Se per una qualunque motivazione chiudessero la caccia al cinghiale, sarei davvero curioso di sapere se i componenti del Coges lo troverebbero o meno il tempo per una riunione urgente…».

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento