• News
  • Coldiretti: «Togliere risorse all’agricoltura per finanziare il riarmo mette a rischio la sicurezza alimentare»

    «Non possiamo accettare che vengano sottratte risorse all’agricoltura e alla qualità del cibo per destinarle al riarmo, mettendo così a rischio anche la salute dei cittadini». Lo ha detto il Presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa, a margine dell’Assemblea nazionale di Coldiretti, tenutasi ieri al teatro Eliseo a Roma, alla presenza di agricoltori provenienti da tutta Italia, insieme con il presidente nazionale Ettore Prandini, ed il segretario generale Vincenzo Gesmundo.

    Presenti all’incontro anche Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme, e Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.

    A guidare la delegazione molisana, composta da oltre trenta imprenditori agricoli e zootecnici soci di Coldiretti, vi erano, insieme al presidente Papa, anche i presidenti provinciali di Campobasso, Giacinto Ricciuto, di Isernia, Mario Di Geronimo, ed il direttore regionale Aniello Ascolese

    «La scelta della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen – ha spiegato Papa, focalizzando l’attenzione sul Molise – si abbatterà su oltre 9mila aziende agricole e zootecniche che verranno fortemente penalizzate dal taglio della Politica agricola comune (Pac) 2028-2034 a seguito del passaggio al fondo unico tra politiche agricole e di coesione».

    «Ciò – gli ha fatto eco il direttore, Aniello Ascolese – genererà una perdita secca per migliaia di imprese che ricevono sostegno, compresi gli investimenti attraverso la Pac, garantendo lo sviluppo rurale, la tutela dell’ambiente e la produzione di energia pulita oltre che il presidio delle aree interne. Questa misura – ha aggiunto – avrà inoltre effetti potenzialmente disastrosi sulla produzione di cibo, la sicurezza alimentare e la spinta verso l’innovazione e la sostenibilità che in questi anni ha reso l’agricoltura italiana leader in Europa».

    «La nostra mobilitazione continuerà – ha annunciato Papa – per fermare questa deriva. Quella della presidente Von der Leyen è una scelta miope e pericolosa – ha evidenziato – perché togliere risorse all’agricoltura per finanziare il riarmo mette a rischio la sicurezza alimentare e la pace in Europa».

    «In un contesto segnato da guerre e tensioni globali – gli ha fatto eco il Presidente provinciale di Campobasso, Giacinto Ricciuto – servono investimenti sul cibo, non carri armati. Mentre Cina e Stati Uniti investono singolarmente 1.400 miliardi in agricoltura, l’Europa taglia del 20% la Pac, scendendo da 386 a 302 miliardi».

    «Ciò – ha concluso il presidente provinciale di Isernia, Mario Di Geronimo – costituisce un colpo mortale per il settore agricolo. Per questo la mobilitazione di Coldiretti sarà permanente per difendere l’agricoltura europea e italiana dai tecnocrati che vogliono spegnerla».

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.

    Lascia un commento