Sabato 22 febbraio, alle 19, presso l’auditorium Flaiano di Pescara, andrà in scena il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, decimo appuntamento della stagione del Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara. Una produzione dell’Associazione Libera delle Arti, con la regia di Andrea Gallo e l’adattamento musicale di Claudia Foresi.
In scena un cast di cantanti per lo più giovani, ma con alle spalle importanti collaborazioni con teatri e palcoscenici di prestigio. Diverse presenze direttamente legate al nostro territorio, tra cui Riccardo Crisante (Figaro) ed Emilio Marcucci (Don Bartolo).
Il tenore Manuel Amati sarà il Conte d’Almaviva, mentre il personaggio di Rosina è affidato a Chiara Tirotta, entrambi giovani, ma già rinomate voci con all’attivo collaborazioni con Enti lirici, quali il Teatro alla Scala, l’Arena di Verona, il Teatro Comunale di Bologna, il Petruzzelli di Bari e preziosi festival, come il Rossini Opera Festival di Pesaro. Particolare il ruolo di Filippo Ghidoni, violinista del Colibrì, ma anche cantante lirico, che interpreterà il personaggio di Fiorello. I costumi sono forniti da Arte Scenica di Reggio Emilia e la regia ha potuto contare sulla preziosa consulenza artistica di Paolo Rosetti, figura di riferimento nell’ambiente rossiniano di Pesaro e del Rossini Opera Festival.
Il Colibrì si misurerà per la prima volta con un’intera opera lirica, mantenendo la propria caratteristica di orchestra senza direttore. «Anche questa sarà una produzione sicuramente impegnativa – dichiara il direttore artistico, Andrea Gallo – ma sappiamo di poter contare come sempre sulla qualità dei musicisti, ma anche del cast e delle maestranze coinvolte, che in casi come questi sono molte e spesso di fondamentale importanza».
Una produzione che intende proporre uno spettacolo il più possibile simile a quello di un ente lirico, fornendo ad esempio anche i sovratitoli che saranno proiettati per permettere di seguire agevolmente l’opera. Tutto questo considerando l’inesistenza a Pescara di un Teatro all’italiana fornito di buca per l’orchestra.«Ci siamo dovuti adattare alla situazione e alle circostanze del Flaiano che continuiamo a prediligere per la buona acustica che lo caratterizza e che ci permette di esprimere al meglio le potenzialità degli artisti – aggiunge Gallo -. Con quest’opera intendiamo avviare un percorso culturale nuovo per la città, ovvero la messa in scena di opere liriche con l’orchestra nel suo organico originale. Non abbiamo un teatro con la buca, ma in qualche modo e con un po’ di fantasia cercheremo di farcela ugualmente».
Lo spettacolo della prima di sabato 22 febbraio alle 19.00 è già sold out da diverse settimane, ma ci sono ancora biglietti disponibili per l’anteprima di venerdì 21, alle 20:00, sempre al Flaiano. I biglietti si possono trovare online sui circuiti diyticket e nei punti vendita del Colibrì a Pescara.
«È una bella soddisfazione il successo di pubblico che ha avuto l’idea di mettere in cartellone un’opera lirica – dichiara Gina Barlafante, Presidente del Colibrì -. Proprio per questo abbiamo deciso di aprire al pubblico anche l’anteprima del venerdì, che sarà uno spettacolo a tutti gli effetti come quello del giorno successivo. La mattina inoltre accoglieremo delle scuole venute che assisteranno a uno dei nostri progetti didattici».
Per informazioni è possibile chiamare il 328.3638738.