Il padre Alessio, con la fascia tricolore da sindaco, ha festeggiato la repubblica all’ombra del colosseo; la figlia Lorenza invece al di là dell’Oceano, nella sede del consolato italiano a New York.
Lorenza Monaco, originaria di Rosello, figlia del sindaco e consigliere regionale Alessio Monaco, iscritta al secondo anno del corso di laurea magistrale “Politiche internazionali e della sostenibilità” presso l’Università di Teramo, è risultata vincitrice del bando nazionale MAECI-CRUI per lo svolgimento del tirocinio curriculare presso il Consolato Generale di New York. C’era anche lei a festeggiare la repubblica italiana tra gli oltre mille invitati, alla presenza del console generale Fabrizio Di Michele, del sindaco di New York, Eric Adams, di tante personalità come Whoopy Goldberg e Valentina Vezzali.
La terrazza che ha ospitato l’evento affaccia sull’Hudson River, a pochi passi da Central Park che Lorenza attraversa ogni mattina per andare al lavoro e dove si ferma per una pausa pranzo. Raggiunta telefonicamente durante una di queste pause dice: «E’ una bellissima opportunità questa che mi è stata offerta per fare esperienza diretta su quelle che sono le esigenze dei nostri connazionali e per sviluppare i rapporti con gli altri Paesi. Ringrazio il Console generale e tutto il personale dipendente, per la disponibilità e per l’accoglienza riservatami. Da questo osservatorio si percepisce tutto l’orgoglio degli italiani, che in questo Paese hanno dato il meglio, con tanta fatica e con il proprio lavoro, impegno riconosciuto anche dal Sindaco nel suo discorso di saluto. Gli italiani hanno scoperto l’America, anche la baia di New York fu trovata da Giovanni da Verrazzano, e hanno contribuito in maniera determinante a farla diventare quella che è diventata oggi, la più grande potenza mondiale. Spero di poter continuare nella mia vita questo impegno per la gente e tra la gente. Credo che nella crescita di ogni individuo sia fondamentale ciò che si dà, ma anche quello che si può ricevere imparando da ogni persona. Torno al mio lavoro e mando un grande saluto a tutti gli italiani, in particolare agli abruzzesi».