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  • E’ morto don Lino Mastrangelo, il vescovo Palumbo celebra i funerali a Castiglione Messer Marino

    Don Lino Mastrangelo, ricoverato presso una RSA di Casalbordino, nel pomeriggio del 31 marzo è tornato alla casa del Padre. Sabato 2 aprile alle ore 10 presso la chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo di Castiglione Messer Marino (CH) sarà celebrata la Santa Messa esequiale. Ne dà notizia la Curia di Trivento.

    Don Lino era nato a Castiglione Messer Marino il 02 aprile 1943 da Filiberto e Taddeo Laura.
    Entrato in Seminario il primo ottobre 1954.
    Riceve la vestizione il 7 dicembre 1957.
    Entra nel Seminario regionale di Chieti il primo ottobre 195.9
    Prima tonsura 25 marzo 1964 da mons. Marcante Vescovo di Sulmona- Valva.
    Ostiario lettore 14 aprile 1965 dal cardinale di Praga Beran.
    Esorcista accolito 16 ottobre 1966 da mons. Iannucci Arcivescovo di Pescara-Penne.
    Suddiacono 27 marzo 1967 da mons. Marcante Vescovo di Sulmona- Valva.
    Diacono 18 maggio 1967 nell’Episcopio di Chieti da mons. Bosio Arcivescovo di Chieti-Vasto.
    Ordinato sacerdote il 25 giugno del 1967 a Castiglione M. M. da mons. Alberto Carinci Arcivescovo di Campobasso-Bojano e allora amministratore apostolico di Trivento.
    Dal 1° ottobre 1967 al 31 agosto 1980 parroco dei Santi Simone e Giuda a Castelverrino
    Dal 1° settembre 1980 al 30 settembre 1983 canonico del Capitolo della Cattedrale
    1980-1982 assistente del gruppo cittadino della Gioventù missionaria italiana
    Dal 19 marzo 1982 al 1° ottobre 1983 vicario economo di Sant’Amico e rettore e padre spirituale della chiesa dell’Annunziata in Agnone e della Confraternita del Carmine.
    Dal 1° ottobre 1983 al 2018 Parroco di Sant’Amico in Agnone.
    Direttore dell’Ufficio missionario diocesano.
    Vicario foraneo di Agnone dal 1995 al 2012.
    Professore di latino ed italiano presso il Liceo scientifico di Agnone e nelle scuole medie di Poggio Sannita.
    Negli ultimi anni fu ricoverato a Bagnoli del Trigno, poi a Montenero di Bisaccia per alcuni mesi, poi è tornato a Bagnoli e, negli ultimi giorni, ricoverato prima all’Ospedale di Campobasso e poi nella RSA di Casalbordino (CH).
    In occasione del suo cinquantesimo di sacerdozio, nel 2017, dalla Curia scrissero, sintetizzando il suo originalissimo stile pastorale: «Contemporaneamente piccolo e grande, nobile di spirito come di sangue reale, semplice e naturale come ceppo di contadino, una sorgente di santificazione, un peccatore che Dio ha perdonato, un servitore per i timidi e i deboli, che non s’abbassa davanti ai potenti, ma si curva davanti ai poveri, discepolo del suo Signore, capo del suo gregge, un mendicante dalle mani largamente aperte, una madre per confortare i malati, con la saggezza dell’età e la fiducia d’un bambino, teso verso l’alto, i piedi a terra, fatto per la gioia, esperto del soffrire, lontano da ogni invidia, lungimirante, che parla con franchezza, un amico della pace, un nemico dell’inerzia, fedele per sempre».

    Il Vescovo Claudio Palumbo, «profondamente grato al Signore per il proficuo ministero pastorale esercitato esemplarmente da don Lino in Agnone, per tantissimi decenni, si unisce al cordoglio di tutto il presbiterio diocesano che porge sentite condoglianze ai numerosi parenti di don Lino, invita tutti ad una devota e riconoscente preghiera di suffragio» e presiederà il rito delle esequie nella parrocchia di San Michele Arcangelo in Castiglione Messer Marino (CH) sabato 2 aprile alle ore 10.

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