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  • Efficienza energetica, Comune di Agnone al passo con i tempi

    CAMPOBASSO. Un progetto che promuove l’efficienza energetica ed il turismo green. E’ “Alterenergy”, presentato nel pomeriggio di oggi venerdì 12 a Campobasso nella sala della Giunta regionale e che, per il Molise, interessa Agnone.

    Partito nel 2013 da un partenariato che comprende diciotto organizzazioni tra Ministeri, Regioni, agenzie di sviluppo, enti locali ed altri soggetti, tutti appartenenti ai paesi partner dello spazio adriatico, è rivolto a comuni con popolazione inferiore ai 10mila abitanti.
    In Molise è stato indetto un bando dalla Regione per individuare la comunità destinata ad ospitare sul proprio territorio le attività del progetto. Tra le numerose richieste pervenute, è stato prescelto il piano presentato da Agnone, rivolto ad otto edifici pubblici ed il palazzo Santa Chiara.

    Il lavoro, realizzato dal raggruppamento di imprese Izi e dal consorzio Edilnez, verrà presentato ad Agnone domani, sabato 13, alle 17 nella sala convegni dell’Hotel Palazzo di Città.

    Per gli edifici verrà attuato un piano di miglioramento dell’efficienza energetica, che secondo lo studio potrebbe assicurare alle casse del Comune altomolisano un risparmio annuo di oltre 31mila euro, che ripagherebbe nell’arco di 11 anni l’investimento sostenuto assicurando nel frattempo una riduzione complessiva di anidride carbonica pari ad oltre 2.200 tonnellate.

     

    Tra gli otto edifici, anche la scuola elementare Majella che, come ha spiegato nella conferenza stampa odierna Maurizio Cacciavillani (nella foto), vice sindaco del Comune di Agnone, sarebbe interessata dall’abbattimento di un’ala inagibile e dal consolidamento dell’altra.
    Palazzo Santa Chiara, lasciato a lungo in uno stato di semi-abbandono ed attualmente sfruttato solo parzialmente, secondo lo studio dovrebbe essere interessato da interventi di riqualificazione sia sotto il profilo architettonico sia dal punto di vista del contenimento dei consumi energetici, per poi essere utilizzato come struttura ricettiva (da 55 posti letto) e ristorativa (60 coperti): «Per passare a questa fase – ha però puntualizzato il primo cittadino agnonese Michele Carosella – ci sarà bisogno del privato».

    Sono intervenuti alla conferenza anche il presidente della Regione Paolo Frattura ed il direttore dell’Area seconda Massimo Pillarella.

    *tratto da primonumero.it 

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