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  • Fare impresa nelle aree interne: le cooperative di comunità per lo sviluppo dei piccoli paesi di montagna

    L’avviamento di un’attività imprenditoriale è sfidante, e lo è ancor di più se si decide di farlo in territori affascinanti ma complessi come quelli interni e montani, anche se non mancano esperienze di successo. Officine del Gran Sasso nasce per essere accanto a chi desidera fare impresa nelle aree interne d’Abruzzo, per uno sviluppo che parta dal basso, dai progetti e attività di chi la montagna la ama e la abita, per creare un circolo virtuoso che faccia ritornare in montagna lavoro, servizi, giovani, famiglie.

    Officine del Gran Sasso è un progetto finanziato dal PNRR NextGenerationEU per attivare la rinascita socio-economica nei comuni nel cratere sismico abruzzese 2016/17. Il Comune di Fano Adriano, beneficiario del finanziamento e l’Associazione ITACA Sviluppo Locale ETS, soggetto attuatore del progetto, lavorano sinergicamente dando vita ad un polo attrattivo le cui attività spaziano dalla formazione alla consulenza, da percorsi laboratoriali di comunità a convegni/workshop con esperti nazionali su focus specifici, operando contemporaneamente su due fronti entrambi importanti: la coesione sociale e il supporto alle aziende.

    Il progetto, finanziato dall’Unione Europea Nextgeneration EU con €300.000, ha durata sino a giugno 2025 e in questo periodo di attività prevede di riallestire completamente la sala dell’ex ostello e creare 6 postazioni di coworking,  erogare 350 ore di assistenza gratuita ad un minimo di 14 imprese costituite o costituende, realizzare 12 laboratori tematici e 10 eventi con il coinvolgimento di 360 utenti, produrre 2 studi di fattibilità coinvolgendo 10 imprese, avviare un programma di accelerazione che supporterà almeno 14 imprese.

    Il programma dei laboratori tematici per i mesi di aprile e maggio prossimi vede un fitto numero di appuntamenti formativi nella sala convegni di Officine del Gran Sasso a Fano Adriano tra i quali quattro importanti focus rivolti ai territori dell’area vasta del Gran Sasso: sabato 6 aprile alle ore 17 il Presidente nazionale settore Cooperative di Comunità Confcoperative Habitat Massimiliano Monetti incontrerà le comunità, gli amministratori e gli operatori economici, sociali e culturali dei luoghi sul tema “Le cooperative di comunità per lo sviluppo dei piccoli paesi di montagna” uno strumento che può aiutare a contrastare l’impoverimento e lo spopolamento dei piccoli paesi; domenica 14 aprile alle 17 la responsabile del supporto alle imprese di Itaca Ets Sara Zenobio sarà relatrice nel laboratorio “Opportunità di finanziamento per le imprese: Resto al Sud” dedicato all’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Centro sud e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia; sabato 5 maggio alle ore 17 è la volta dell’incontro con Borghi Autentici d’Italia, la rete fra territori costituita per il miglioramento della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale e per portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione; domenica 12 maggio alle 17 si parla di “Nomadismo Digitale: una grande opportunità di sviluppo demografico, economico e sociale per i nostri territori” con Alberto Mattei, Presidente dell’Associazione Italiana dei Nomadi Digitali; il 18 maggio sarà la volta del  Convegno Provinciale della SOSEC regionale – Struttura Operativa Sentieri e Cartografia – del Club Alpino Italiano.

    Oltre agli eventi formativi rivolti a tutto il territorio del cratere, nei prossimi due mesi diversi saranno gli appuntamenti rivolti al paese di Fano Adriano, come l’incontro con Alessandro Maria Bollettini sul suo progetto Senior borgo, possibile soluzione per contrastare lo spopolamento di Fano Adriano e le residenze d’artista del progetto sociale ideato da Mario Lamberti.

    Gli appuntamenti e le novità sono consultabili sul sito www.officinedelgransasso.it

    Un progetto complesso declinato in varie linee di attività:

    Officine del Gran Sasso è anche un luogo fisico, un Centro di consulenza, formazione e coworking situato a Fano Adriano. Si tratta dell’ex ostello comunale che sarà completamente riallestito entro aprile, per creare ambienti appositamente attrezzati per accogliere conferenze e convegni, workshop, laboratori. E’ inoltre pensato e reso funzionale come coworking, con 6 postazioni attrezzate e connesse, uno spazio condiviso e di collaborazione per iniziative e progetti di valorizzazione delle risorse materiali e immateriali dei territori.

    Le postazioni di coworking di Officine sono a disposizione gratuitamente tutti i mercoledì e giovedì dalle 15:00 alle 19:00 e tutti i venerdì e sabato dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30.

    Lo sportello informativo per le imprese erogherà 350 ore di assistenza gratuita ad un minimo di 14 imprese costituite o costituende, accompagnandole nella definizione dell’idea imprenditoriale, oppure fornendo informazioni su nuove opportunità di finanziamento, o ancora stimolando la collaborazione tra imprese e filiere strategiche per il territorio.

    Il Comune di Fano Adriano si è inoltre accreditato come sportello di riferimento Resto al Sud, operativo all’interno di Officine del Gran Sasso, un incentivo pubblico per l’autoimprenditorialità di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche di coesione che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali avviate da imprenditori e liberi professionisti.

    Per informazioni e per richiedere una consulenza gratuita scrivere a info@officinedelgransasso.it.

    12 saranno i laboratori tematici che coinvolgeranno 360 utenti, veri e propri focus formativi su temi specifici, si sviluppano a partire dai bisogni emersi nel periodo di osservazione e analisi svoltosi nei mesi di novembre 2023/gennaio 2024 in cui si sono tenuti 20 incontri con 180 presenze della comunità fanese. I laboratori tematici avranno inizio il 6 aprile prossimo e vedranno la presenza di autorevoli relatori, spesso anche figure apicali in ambito nazionale, sono aperti alle comunità e normalmente sviluppano un’azione volta a concretizzare risultati sul territorio.

    Il programma di accelerazione assisterà almeno 14 imprese costituite o costituende n nei processi di sviluppo e consolidamento di idee imprenditoriali, attraverso la formulazione dell’idea di business, favorendo la validazione dell’idea di impresa, coerentemente con le caratteristiche e condizioni specifiche del mercato (merceologico e geografico) di riferimento, selezionando gli strumenti e i metodi più appropriati della pianificazione economico-finanziaria, elaborando il Business Plan, presidiando e orientando i processi dello sviluppo d’impresa anche in fase “post-go to market”.

    Officine del Gran Sasso sviluppa anche un’attività di ricerca che produrrà 2 studi di fattibilità e coinvolgerà 10 imprese e la cui finalità è di indagare in quali termini le vocazioni produttive, turistiche e culturali del territorio possono essere rafforzate nel quadro delle filiere innovative.

    Il progetto prevede anche una attività di animazione territoriale al fine dicreare un contesto aperto e collaborativo e generare conoscenza e consapevolezza sulle risorse territoriali, non solo utile per la realizzazione degli interventi, ma necessario alla sostenibilità futura.

    Officine del Gran Sasso nasce come catalizzatore di cambiamento e crescita per la comunità locale, un progetto complesso, che parte dal basso, che ha bisogno di tempo e fiducia per creare una rete e sviluppare sinergie, coinvolgere gli attori dei territori e stimolare idee, supportare progetti e sviluppare imprese per una nuova fase di sviluppo socio-economico attraverso la valorizzazione delle risorse locali, la promozione di iniziative culturali e la creazione di opportunità di lavoro.

    Missione n. 5 Inclusione e Coesione del PNRR, Componente 3: Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 1: Strategia nazionale per le aree interne, Linea di intervento 1.1.1: Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità. Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

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