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  • Gran finale tra cinema e musica: gli ultimi cortometraggi in concorso all’Alta Marea Festival

    Si chiude domani con una serata ricca di emozioni la 5a edizione di Alta Marea Festival, la rassegna di cinema e arte che ha animato il borgo antico di Termoli con visioni fuori dagli schemi e atmosfere uniche. Domani 27 luglio alle 21 ci saranno le ultime proiezioni del concorso di cortometraggi, presso Largo Tornola dalle 21, a cui seguirà la proclamazione dei vincitori. Festa finale con il dj set di Cristian Comes presso Diez, dalle 23, per chiudere in festa, tra elettronica e vibrazioni techno. L’ingresso alla serata è libero su prenotazione (sul sito https://www.altamareafestival.it/). 

    La giornata si apre già alle 17 presso Casa Dimora Stephanus con le proiezioni dei lavori finali del concorso “La 30h” a cura di MacFest, dove videomaker si sono sfidati realizzando cortometraggi ambientati a Termoli durante la sola durata del festival; seguirà alle 18.30 la proiezione  del documentario “Se Solo Poteste Vedere” di Alfredo Arciero, accompagnato da un talk sul tema dell’educazione al cinema. In contemporanea, alle 18 in Piazza Bisceglie, spazio ai più piccoli con il laboratorio “Mare di Storie”, a cura dell’illustratrice Chiara Parisi.

    Dalle 21 in programma l’ultima selezione di cortometraggi in concorso, a seguire la proclamazione dei vincitori di questa edizione. Sette i corti da vedere: “Kairos” di Francesco Lovino, che presenterà dal vivo il corto, riflessione sul tempo e sulla sua percezione, in relazione alla vita di cinque detenuti dell’Istituto Penale di Vasto; “La Confessione” di Nicola Sorcinelli, finalista al David di Donatello 2025, storia di due giovani amanti persi in un passato sospeso, che si ritrovano a mettere in discussione i loro sentimenti, davanti la fine del mondo; “Comunque Bene” di Beatrice Baldacci (presente per salutare il pubblico) si muove sulla vita di Lisa, ventinove anni, pronta a cambiare dopo un incontro decisivo con una persona che non vede da quattordici anni; “Caino” di Angelo Giordano si rivolge al futuro, nel dialogo con la voce di un fratello da bambino ricreata con l’intelligenza artificiale, per confessargli ancora una volta i propri sensi di colpa; il francese “Ya Hanouni” di Lyna Tadount e Sofian Chouaib vira sull’improbabile competizione tra mamma e papà, su chi riuscirà a far dire al loro neonato la prima parola (sarà presente l’attore Omar Salem)“Due Sorelle” di Antonio De Palo è una favola cupa dove Sara, adolescente dal passato tormentato, che tenta di  salvare la sorellina nella comunità minorile residenziale, dalla schiavitù sessuale a cui la costringe il padre, infine “Dieci Secondi” di Roberta Palmieri, metafora sulle conseguenze emotive del terremoto e sulla paura di crescere e perdere tutto.

    La serata si concluderà presso Diez con il dj set di Cristian Comes, che proporrà un viaggio sonoro tra elettronica e techno ipnotica. Come ogni sera, anche domani dalle 21.30 in Piazza Bisceglie sarà attivo il corner di Radio Tamarindo, con open mic, musica dal vivo e podcast live con i protagonisti della rassegna. Dalle 19.30 alle 23, sarà ancora visitabile la mostra “Vista mare. Respirare ancora”, a cura di Pazlab, allestita sul peschereccio Maria Domenica.

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