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  • Il miglior impiego in Alto Molise, fare il sindaco: 1158 euro al mese per amministrare poche centinaia di persone

    Millecentocinquantotto euro e quarantanove centesimi per fare il sindaco in un paese dove alle regionali hanno votato circa trecento persone. Un impiego pubblico a tempo determinato, certo, perché il mandato elettorale da primo cittadino dura cinque anni, ma comunque una indennità di carica interessante per chi, di fatto, dovrà fare poco o nulla attese le dimensioni ristrette del Comune da amministrare.

    Nei giorni scorsi la responsabile dell’area economico-finanziaria del Comune di Belmonte del Sannio, Clelia Petrocelli, ha firmato il documento dirigenziale con il quale vengono rideterminate le indennità di funzione spettanti agli amministratori locali, sulla base del decreto ministeriale numero 119 del duemila. Considerato che il Comune di Belmonte del Sannio ha meno di mille abitanti, l’importo massimo del singolo gettone di presenza per i consiglieri comunali che partecipano alle sedute del Consiglio è stato fissato dal DM 119 a € 17,04, ridotto poi del 10 per cento da una norma successiva; a conti fatti ai consiglieri comunali spetteranno 15,34 euro per ogni seduta del Consiglio.

    Il sindaco Errico Borrelli con la Prefetto di Isernia, Franca Tancredi

    L’indennità dei sindaci e degli assessori, invece, che la legge considera sempre al lavoro a differenza dei consiglieri, viene calcolata percentualmente in base alla popolazione residente, «parametrata – si legge nella determina che a sua volta richiama la legge in parola -al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni».

    Il vicesindaco Dalio Mastrostefano

    Per i Comuni con popolazione inferiore ai tremila abitanti, come nel caso di Belmonte del Sannio, si applica una percentuale del sedici per cento dell’indennità prevista per il presidente della Regione. In base a tutte le norme vigenti in materia al sindaco Errico Borrelli spetterà, nel 2023, un’indennità lorda di duemila e trentadue euro; dal 2024 duemila e duecento euro. Il vicesindaco Dalio Mastrostefano, invece, dovrà accontentarsi del quindici per cento di quello che prende il suo sindaco, cioè centocinquantadue euro e quarantaquattro centesimi. L’altro assessore, Rolando Palomba, ancora meno: solo 203,24 euro di indennità per sedere in Giunta. Questi gli importi lordi, che poi, al netto della ritenuta Irpef, saranno di millecentocinquantotto euro e quarantanove centesimi per il sindaco Borrelli; 117,38 per il vicesindaco Mastrostefano, visto che è un lavoratore dipendente, e 156,49 per l’altro assessore.

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