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  • Medici 118: la Asl pronta ad assumere tre unità, ma sulle prestazioni aggiuntive è semaforo rosso

    Una rivendicazione che coinvolge solo parzialmente la Asl Lanciano Vasto Chieti, poiché l’inquadramento contrattuale e le differenti retribuzioni rispetto al personale dipendente esulano dalle competenze dell’azienda. Questa la replica ai medici del 118 che hanno denunciato in una nota disparità di trattamento e condizioni economiche che rendono giustizia alla categoria.

    «Da parte nostra c’è la massima apertura al confronto e alla soluzione dei problemi – sottolinea il Direttore generale della Asl Mauro Palmieri – ma sempre limitatamente alla nostra sfera di competenza. Sul fronte delle assunzioni possiamo dare una risposta positiva: siamo pronti ad assumere tre medici presenti nella graduatoria di concorso, che era subordinata all’approvazione da parte della Regione del nuovo piano dei fabbisogni, al quale è necessario attenersi rispetto alla dotazione di personale. E’ stata appena comunicata l’avvenuta approvazione, della quale ora prendiamo atto con delibera, a cui farà seguito quella di assunzione dei medici per il 118. Per quanto riguarda, poi, le prestazioni aggiuntive dovrebbe essere noto che il contratto collettivo di lavoro dei convenzionati non le contempla, riservando la prerogativa al personale dipendente. Per tale ragione l’azienda è stata costretta a far ricorso ad altri professionisti per la copertura dei turni a garanzia della continuità del servizio. Ovviamente nel momento in cui i tre sanitari saranno dipendenti potranno avere accesso anch’essi alle prestazioni aggiuntive. La competenza aziendale finisce qui, perché la Asl non può intervenire autonomamente in materia di retribuzione e di contratti. Ricordo, però, a tal proposito che circa dieci giorni fa è stato siglato l’Accordo Integrativo Regionale stralcio per il 118 in Abruzzo, al quale sarà dato corso non appena sarà formalizzato con delibera».

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