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  • Piantare un olivo di Boemia, così nasce la coscienza ecologica

    GUILMI – «Queste sono manifestazioni molto importanti, per non far spegnere i piccoli paesi. Importanti anche per creare nei bambini un senso civico. Voi oggi avete piantato un albero e ora dovete prendervene cura affinché cresca, ma mi raccomando dovete stare attenti a non distruggere tutto quello che già c’è, a curare tutto il territorio e le bellezze del nostro paese, per far sì che le nostre zone interne non muoiano, ma continuino a crescere».

    Con queste parole il sindaco di Guilmi, Carlo Racciatti (nella foto accanto, ndr), ha chiuso, stamane, la”Festa dell’albero” che si è tenuta nel giardino davanti all’edificio scolastico alla presenza della dirigente dell’istituto omnicomprensivo “Spataro” di Gissi, Aida Marrone.albero 8

    Gli adulti distruggono i boschi e le foreste, contribuendo così ai disastri e alle alluvioni di cui sono piene le cronache di questi giorni, al contrario gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria hanno celebrato la ricorrenza di oggi piantando venti siepi di pitosforo e un olivo di Boemia donati dal Corpo Forestale dello Stato.

    La comunità di Guilmi, genitori, nonni e semplici cittadini, insieme al parroco e all’amministrazione comunale, coordinati dal vicesindaco Pino Di Ciano, ha risposto con entusiasmo all’invito dei piccoli alunni e delle insegnanti. Zappe in mano gli adulti hanno ripulito il giardino della scuola per permettere poi ai bambini, dopo una presentazione della “Festa dell’albero” con racconti, storie, poesie e canti, di piantare le siepi e l’olivo.

    La dirigente scolastica ha piantato, accanto alle siepi, una targa realizzata dai bambini, «per ricordare anche a chi non ha potuto partecipare, quello che abbiamo fatto in questa giornata», come sottolineato dall’insegnante responsabile di plesso, Gina Di Paolo.

    «Una giornata che si festeggia in tutto il mondo, – ha spiegato la dirigente Marrone rivolgendosi ai bambini – perché gli alberi sono importanti per la vita di ogni essere vivente».

    In chiusura la preside ha sottolineato, con soddisfazione, come la comunità di Guilmi «è  solidale e collabora molto con la scuola, un fatto questo che soprattutto nei piccoli centri è molto importante e fa la differenza».

    Piccoli gesti, quegli degli alunni di Guilmi, ma densi di significato e soprattutto utili a creare una coscienza ecologica nelle generazioni future che si troveranno ad affrontare crescenti problemi ed emergenze ambientali su scala globale.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

     

     

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